Sagome di cadaveri per protestare contro l’inceneritore

protesta discaricaCERVETERI – Sagome di cadaveri affisse in tutta la zona di influenza dell’inceneritore. Da Torre in pietra a Cerveteri, da Ladispoli al Bambin Gesù passando per Cerenova, San Martino e Valcanneto: questa l’azione provocatoria dei militanti del neo-nato movimento “Natural-mente” di Cerveteri in risposta all’ipotesi di una discarica o un inceneritore nel territorio cerite.
“Nella scorsa notte abbiamo affisso centinaia di sagome di morto in tutto il territorio per lanciare un messaggio forte – spiega il responsabile del movimento Matteo Barone – noi non vogliamo essere la pattumiera del comune di Roma. Con la costruzione dell’inceneritore il sindaco Alemanno e la presidente della Regione Lazio Renata Polverini andranno a porre un altro peso sulle spalle dei cittadini del nostro territorio, sulle quali già grava il problema Cupinoro. La formula dell’inceneritore per smaltire i rifiuti è obsoleta e mette a serio rischio la salute dei cittadini, per non parlare degli effetti devastanti che avrebbe su un territorio che vive di agricoltura e di turismo. Siamo pronti alle barricate per salvaguardare la salute nostra e dei nostri figli. Che il sindaco Alemanno e la Regione Lazio trovino delle soluzioni concrete per lo smaltimento dei rifiuti, noi cittadini siamo stanchi di pagare sulla nostra pelle!”