S. Marinella. La gestione dei rifiuti scatena le critiche del Prc

cassonetti smSANTA MARINELLA – “La Gesam prosegue alla perfezione il lavoro di Ama… ossia prende soldi per servizi che non offre”. Inizia così la nota critica con cui il Circolo “Benedetti-Michelangeli” del Prc esprime la propria insoddisfazione per la gestione dei rifiuti urbani.
“Molti cittadini si chiedono dove siano i mezzi necessari allo svolgimento del servizio: – affermano gli esponenti di Rifondazione comunista – autocompattatori fatiscenti e in numero insufficiente, totale mancanza di una lavacassonetti (da quando Gesam eroga il servizio i cassonetti non sono mai stati lavati, ma noi paghiamo per quel lavaggio), campane della differenziata rotte e sempre stracolme, circondate dai rifiuti, per non parlare della carenza di cassonetti nelle strade, parzialmente sopperita con l’acquisto di cassonetti in metallo di seconda mano cedutici dal Comune di Allumiere che, nel frattempo, è passato alla differenziata. Ricordiamo che sulla modalità di gara, vinta dalla Gesam, pendono dubbi e ricorsi, denunciati con forza dall’opposizione.
Registriamo anche il sottodimensionamento del personale che, durante la stagione estiva, viene aumentato di sole 4 unità, con conseguente rischio di mettere sotto stress i pochi lavoratori con evidente possibilità di assenze e ulteriore peggioramento del servizio. I lavoratori sono inoltre sottoposti a ritmi più duri, con l’annullamento dello straordinario pagato sostituito da ‘ore a recupero’ obbligatorie”.
Il Prc critica contestualmente anche quello che definisce il lassismo dell’Amministrazione. “Noi chiediamo di fare rispettare alla Gesam il contratto, con mezzi e personale idonei al servizio, gli chiediamo inoltre di tutelare i lavoratori che ancora devono ricevere la seconda parte di liquidazione da parte di Ama. Chiediamo dove sia finita la raccolta porta a porta che doveva cominciare il primo giugno. Cambiano i suonatori, ma la musica è sempre la stessa”.