Paliotta al Ministro degli Interni: “Aumentate le forze dell’ordine a Ladispoli”

paliottaLADISPOLI – “E’ assolutamente inaccettabile che una città di oltre 40 mila abitanti abbia a disposizione gli stessi organici delle forze dell’ordine che aveva 20 anni fa quando la sua popolazione era meno della metà”.
Con queste parole il sindaco di Ladispoli Crescenzo Paliotta, all’indomani dell’operazione “Vesuvio” coordinata dalla Dda di Roma che ha visto l’arresto di 6 pericolosi camorristi a Ladispoli, ha annunciato che invierà una nuova richiesta al ministro degli Interni per segnalare la delicatezza del tema della sicurezza cittadina.
“E’ necessario – ha proseguito Paliotta – aumentare il numero delle forze dell’ordine che controllano il territorio della nostra città. Al nuovo ministro degli Interni chiederemo un immediato incontro perché è giunto il momento che le città e i Comuni dell’area metropolitana abbiano da parte del governo un’attenzione pari almeno al numero dei loro abitanti. Da parte nostra abbiamo più volte invitato le autorità competenti ad aumentare l’organico della Caserma dei Carabinieri e il Ministero degli Interni ad istituire un Posto di Polizia: per questo ultimo siamo disposti a mettere a disposizione dei locali di nostra proprietà. Ladispoli è la decima città della provincia di Roma come numero di abitanti, i recenti fatti di cronaca dimostrano che occorre tenere alta la guardia anche se fortunatamente non si sono mai registrate infiltrazioni della malavita nelle attività amministrative e politiche”.
“L’Amministrazione Comunale – ha continuato Paliotta – ha assunto altri sei agenti di Polizia Locale ma l’attuale normativa non consente di fare altre assunzioni. E’ proprio durante la notte che il territorio avrebbe bisogno di maggiore controllo da parte di Polizia e Carabinieri. Per aumentare la sicurezza durante il giorno nei parchi urbani abbiamo installato numerose telecamere e stiamo predisponendo – ha concluso Paliotta – un progetto per avere la presenza di personale civile che possa segnalare alle forze dell’Ordine ogni violazione della legalità.”.