Ladispoli. Il Consiglio comunale dice no ai tagli del Governo sulla scuola pubblica

scuolaLADISPOLI – Il Consiglio comunale di Ladispoli esprime “netta contrarietà ai provvedimenti legislativi in discussione nel comparto pubblica istruzione e solidarietà alle giuste proteste provenienti a diverso titolo dal mondo della scuola”: questa la mozione votata all’unanimità dal massimo consesso popolare nella seduta di martedì 4 dicembre dedicata alla discussione in ordine alle conseguenze dei recenti interventi legislativi nel settore della scuola.
“L’obiettivo di questo Consiglio aperto – ha detto il sindaco Crescenzo Paliotta – a cui hanno preso parte i rappresentanti di tutti gli istituti presenti sul territorio comunale, oltre a genitori e studenti, era quello di cercare insieme una linea comune che potesse garantire un futuro certo alla scuola pubblica. A Ladispoli, come del resto in tutta Italia, siamo molto preoccupati per le scelte politiche che il Governo sta facendo nella scuola pubblica che prevedono gravissimi tagli”.
“Nei programmi del Governo, infatti, settori di fondamentale importanza – ha concluso Paliotta – per il futuro dei nostri ragazzi come istruzione, ricerca e formazione sono visti solo come voci di spesa da contenere. Inoltre quello ci preoccupa è anche il progetto di riforma degli organi collegiali in cui si restringono gli spazi di autonomia e di trasparenza all’interno della gestione scolastica”.
“La mozione votata, frutto del lavoro dell’intero Consiglio Comunale – ha detto il presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Loddo – sarà inviata al Ministro della Pubblica istruzione e ai Presidenti delle Commissioni di Camera e Senato. La stessa sarà inviata ai Comuni limitrofi al fine di trovare una strategia comune a difesa della scuola pubblica”.