Ladispoli. Il Comune cerca di dettare regole alla Movida

ladispoliLADISPOLI – L’amministrazione comunale del sindaco Paliotta interviene sulle proteste dei cittadini per l’eccessivo chiasso che nelle tarde ore serali sarebbe provocato da locali e strutture che propongono spettacoli musicali. Significative dichiarazioni sono giunte in questo senso dal vice sindaco Giorgio Lauria e dal delegato al centro storico, Marco Nica.
“È possibile trasformare le sere d’estate in momenti all’insegna del divertimento e della musica- dice il vice sindaco Lauria- ma non serve un’amplificazione di 1000 watt all’esterno di un locale per far divertire i propri clienti. Alla luce delle tante segnalazioni giunte in comune, l’amministrazione si sta interessando della questione, stiamo effettuando in questa prima fase un’opera di controllo e prevenzione, ricordando a tutti che sopratutto se si è in zone periferiche o al centro di una città, dove basta una minima amplificazione per ascoltare musica in maniera più che sufficiente, si può lavorare senza recare danni a chi abita nei paraggi. Purtroppo da anni si confondono i locali con gli stadi, spesso sembra più una gara a chi ha l’impianto più potente, a danno di chi invece consapevole dei propri limiti vuole proporre musica in maniera seria”.
Un invito è giunto in queste ore dall’amministrazione comunale.
“E’ però altresì vero – aggiunge il delegato Nica – che la strada da intraprendere non è né quella di vietare ai locali di fare musica dal vivo, né quella di lasciar fare musica a prescindere. Occorre collaborazione da parte di tutti, con uno sforzo intelligente da parte dell’amministrazione delle forze dell’ordine e degli operatori turistici. Ci impegniamo a monitorare costantemente la situazione, lavorando soprattutto per il rispetto degli orari che non possono mai andare oltre la mezzanotte per rispetto verso chi la mattina dopo si alza per andare a lavorare e ha diritto al riposo. Ben venga la movida a Ladispoli, ma in modo equilibrato”.