TARQUINIA – Al MAST laboratori didattici dedicati agli studenti delle scuole elementari e medie. L’iniziativa, promossa dal responsabile dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Civitavecchia e Tarquinia prof. Giovanni Insolera, sarà presentata giovedì 6 dicembre, alle ore 11.00, presso il Museo d’Arte Sacra di Tarquinia. Parteciperanno il sindaco Mauro Mazzola, l’assessore alla Pubblica Istruzione Sandro Celli, il vescovo Luigi Marrucci, il presidente della Fondazione Cariciv Vincenzo Cacciaglia e il dirigente scolastico degli istituti “Corrado e Mario Nardi” ed “Ettore Sacconi” Angelo Maria Contadini. Il laboratorio, che occuperà parte delle sale restaurate nel 2010 grazie anche ai contributi della Fondazione Cariciv, nasce dall’esigenza di valorizzare la pregevole collezione di arte sacra del MAST, attraverso un rapporto diretto con le scuole. Il progetto si pone in linea di continuità con l’impegno che storicamente la Chiesa ha assunto nel promuovere, conservare e diffondere il patrimonio culturale delle istituzioni museali. La pianificazione dell’offerta didattica e l’allestimento dello spazio, realizzati con la collaborazione della dott.ssa Valentina Valerio e dell’architetto Barbara Deledda, sono stati finanziati dalla Fondazione Cariciv. Il laboratorio prevede due corsi sperimentali rivolti alle classi 5ª elementare e 2ª media sui temi del “museo” e del “ritratto” e articolati in tre momenti: la visita preliminare al MAST; l’approfondimento in aula degli argomenti in esame; l’atelier creativo affidato all’illustratrice Roberta Angeletti. Il corso sul tema del “museo” si propone di stimolare i bambini alla riflessione sulla fruizione dell’opera d’arte in relazione al luogo espositivo e di fare allestire una sala di museo con riproduzioni in scala delle opere del MAST. Il corso sul tema del “ritratto” ha l’obiettivo di far concepire ai bambini, con l’aiuto dell’illustratrice, una propria galleria, riproducendo alcuni personaggi rappresentativi del mondo scolastico. Il materiale prodotto sarà raccolto e conservato per dare vita ad una collana di opuscoli illustrati sui temi della storia dell’arte locale e della conservazione del patrimonio culturale.
