Il Tribunale smaschera Cerasa, l’Euroconsulting deve restituire 120.000 euro al Comune

Tribunale Civitavecchia

CIVITAVECCHIA – 120.000 euro. Tanti ne dovrà restituire al Comune la società Euroconsulting di Tiziano Cerasa per i rimborsi erogati da Palazzo del Pincio in virtù dell’attività amministrativa svolta dallo stesso Cerasa tra il 2003 e il 2006 come Consigliere comunale e come Presidente del Consiglio comunale durante l’Amministrazione Saladini. Fu proprio durante quella breve esperienza amministrativa che esplose il “caso Cerasa”, con l’allora opposizione consiliare che contestò i rimborsi ottenuti dall’allora esponente dei Ds, ritenendo insussistente il rapporto di lavoro subordinato tra lui la Euroconsulting srl e conseguentemente illegittimi i rimborsi richiesti e ottenuti. Rimborsi che ora la società di Cerasa dovrà restituire, per un totale di 120.879 euro, insieme alle spese di lite quantificate in 4.835 euro. Così ha deciso il Tribunale di Civitavecchia nella sentenza di primo grado. Nelle motivazioni della sentenza si legge infatti che viene “esclusa l’esistenza di un rapporto di lavoro subordinato tra il Sig. Cerasa e la Euroconsulting Srl”, in quanto, relativamente alle quote societarie, si è potuto dimostrare “non solo la detenzione della maggioranza assoluta ma la parentela della amministratrice unica per un periodo e dei soci detentori delle quote successivamente da parte del Cerasa”. “Inoltre è emerso che le nomine finanche dell’Amministratore e del diretto venivano disposte dallo stesso Cerasa e la di lui nonna ottuogenaria”. Infine i giudici hanno anche certificato la “omessa prova da parte opponente dell’avvenuta erogazione degli importi che si assume da rimborsare mediante le fatture ingiunte”.