Bracciano. Sala: “Sì a raddoppio della Fr3 ma solo con l’interramento dei binari”

Giuliano SalaBRACCIANO – Sì al prolungamento del raddoppio della linea ferroviaria FR3 Roma-Viterbo ma solo a condizione che il passaggio a livello di via Principe di Napoli sia eliminato attraverso l’interramento dei binari. Questo il messaggio che il Sindaco di Bracciano, Giuliano Sala (nella foto) , ha espresso all’Ing. Marco Rettighieri della Direzione Programmi Investimenti di RFI – Direttrice Centro in una lettera inviata oggi. Il Sindaco aveva già preso una posizione molto netta in proposito quando, nel novembre 2009, aveva informato Rfi che l’Amministrazione avrebbe preso in considerazione proposte alternative all’interramento dei binari, solamente nel caso che tecnicamente non fosse stato possibile l’abbassamento della livelletta (tratto ferroviario con pendenza costante, ndr).
“Vista la presentazione dello studio comparato dei diversi scenari previsti nel progetto preliminare di cui abbiamo preso visione nel recente incontro tenutosi presso lo scrivente Comune in data 11/02/2011”, scrive Sala nella lettera di oggi, “dichiaro che, anche per quanto emerge dal parere vincolante del Comando della Polizia Locale, l’unica soluzione possibile applicabile per il superamento del passaggio a livello del centro urbano, è quello dell’abbassamento della livelletta (abolendo pertanto l’attuale passaggio a livello), che permette di sotto attraversare con i binari via Principe di Napoli, arteria fondamentale della viabilità urbana e unica strada che può offrire la risposta e dare soluzione al passaggio del traffico pesante, degli autobus di linea, del trasporto urbano e scolastico e dei mezzi di soccorso e di emergenza”.
Nel documento redatto dal Comandante della Polizia Locale di Bracciano Maggiore Luigi Ferretti su richiesta del Sindaco, viene espressamente indicato che “non ci possono essere alternative né esistenti né realizzande per dare soluzione all’unica possibile via d’uscita dal paese verso nord”. Nel parere si rileva anche come il ponte sulla ferrovia di via Aurelio Saffi, nei momenti di chiusura del passaggio a livello, subisca un forte afflusso di traffico che non consente una viabilità fluida. Inoltre, sempre secondo il comando di Polizia Locale, l’ipotesi di un sottopasso per i veicoli fra via Cavour e via dei Giardini (previsto dal nuovo Piano Regolatore Generale) che attraversa la ferrovia per poi ricongiungersi con via Prato Giardino, interessa strade strette “per questo tutte a senso unico, con curve a novanta gradi che nella maniera più assoluta permetterebbero il transito dei mezzi pesanti”. Una limitazione che si estenderebbe anche ai bus scolastici e del trasporto urbano ed extraurbano e ai mezzi di soccorso. “Pertanto – conclude la nota della Polizia Locale – qualora il raddoppio della ferrovia previsto dovesse prevedere la definitiva chiusura del passaggio a livello ovvero il mantenimento dello stesso con il forte aumento della frequenza di chiusura, il nostro paese resterebbe privo di qualsivoglia viabilità normale”.
Di qui la posizione dell’Amministrazione che intravede come unica soluzione tecnica possibile, l’interramento dei binari e, conseguentemente, della stazione di Bracciano. “Visto l’accertamento che tecnicamente la realizzazione dell’abbassamento della livelletta dei binari è possibile e che tale abbassamento può essere esteso anche alla Stazione di Bracciano”, sostiene il Sindaco Sala nella sua lettera a Rfi, “chiedo che si proceda alla realizzazione dei progetti definitivo ed esecutivo, e quindi successivamente ai lavori, considerando come unica proposta sulla quale questa Amministrazione esprimerà un parere positivo – conclude – quella dell’abbassamento della livelletta dei binari (in trincea) con il conseguente superamento del passaggio a livello del centro e il mantenimento della viabilità di  Via principe di Napoli”.