Abbiamo Riso per una cosa seria

risoROMA – Sabato 14 e Domenica 15 maggio in piazza per sostenere il diritto al cibo. Questa l’iniziativa patrocinata da Focsiv – volontari nel mondo, la federazione di ong cattoliche che da ben nove edizioni organizza l’evento “Abbiamo RISO per una cosa seria”.
“L’iniziativa 2011 – ha spiegato Marta Francescangeli, Portavoce dell’Ufficio Comunicazione della federazione – è realizzata in collaborazione con la Coldiretti che, insieme a Focisv, è parte del Cisa (Comitato Italiano per la Sovranità Alimentare). Essa gode, inoltre, del patrocinio del Segretariato Sociale Rai e del contributo di Banca Prossima e potrà inoltre contare sul sostegno dell’Ufficio per la Cooperazione Missionaria tra le Chiese della Conferenza Episcopale Italiana, che promuoverà attivamente la Campagna nelle parrocchie italiane. La campagna media, che prevede uno spot TV di 30’’ e uno spot radio, è stata realizzata grazie al prezioso aiuto di Antonello Fassari, testimonial dell’iniziativa dal 2007, che anche quest’anno è sia regista che protagonista dello spot”.
Presso gli stand allestiti nelle oltre 800 piazze italiane ospitanti piazze saranno distribuiti oltre 110.000 chili di riso: in cambio di una donazione minima di 5 euro, si potrà ricevere un pacco da 1 chilo di riso della qualità Thaibonnet, prodotto in Italia da un imprenditore agricolo socio Coldiretti. Saranno coinvolti oltre 2500 volontari sostenitori, ma anche studenti, scout, gruppi parrocchiali e missionari.
Lo scopo dell’iniziativa è quello di raccogliere fondi a sostegno di progetti di diritto al cibo nel Sud del mondo, ma anche di sensibilizzare il mondo “ricco” sui temi della sicurezza alimentare, soprattutto in un momento storico come questo in cui i prezzi delle materie prime aumentano a dismisura a causa delle speculazioni, mettendo a repentaglio anche le certezze dei Paesi del Nord del mondo.
“Di fronte alla crisi mondiale legata all’aumento vertiginoso dei prezzi del cibo – ha spiegato Sergio Marelli, Segretario Generale della Focsiv – abbiamo scelto un riso italiano per l’edizione 2011 della nostra iniziativa, per sostenere il progetto della filiera corta tutta italiana promossa dalla Coldiretti. L’aumento dei prezzi delle materie prime, infatti, sia al nord che nel sud del mondo, non corrisponde mai ad un vantaggio per i contadini, ma è prevalentemente frutto delle speculazioni finanziarie e dei numerosi passaggi lungo la filiera”.
Questa IX edizione di “Abbiamo RISO per una cosa seria” servirà a finanziare ben 23 progetti, basati su principi fondanti quali  educazione e sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile, recupero delle tradizioni e affermazione della sovranità alimentare delle popolazioni locali, intesa quale diritto di tutti di scegliere come e cosa produrre nel rispetto della terra, dell’acqua, di tutte le risorse naturali e dei modelli produttivi tradizionali.
La speranza è che l’iniziativa vedrà la partecipazione numerosa di tante persone che pagheranno un pacco di riso un po’ di più, ma sapranno che servirà, appunto, per una cosa seria.