La Comunità terapeutica “Fratello Sole” festeggia 40 anni di attività

SANTA MARINELLA – Nel 2018 la Comunità Terapeutica Fratello Sole festeggia 40 anni di attività da quel lontano 1978 in cui Padre Ludovico Pesola, affiancato da un gruppo di volontari e supportato da psichiatri, tossicologi ed esperti del settore, ha cercato una risposta all’enorme diffusione di droga in Italia degli anni 70.

Il primo piccolo nucleo residenziale a Santa Marinella, in provincia di Roma, si è trasformato in una “rete terapeutica” che include servizi ambulatoriali, centri semiresidenziali, comunità terapeutico-riabilitative e progetti di prevenzione ed inserimento socio lavorativo nel Lazio ed in Puglia.

L’ampliamento dell’offerta di servizi, necessario per la formulazione di una adeguata risposta terapeutica, ha mantenuto tuttavia la caratteristica di laboratorio di riflessione e revisione dei programmi di trattamento in un contesto professionale in cui la “relazione” fra chi chiede aiuto e l’operatore che accoglie la richiesta resta, al di là dei modelli pratici, il cuore e la leva del cambiamento.

Gli eventi che abbiamo progettato per il quarantennale – spiegano i responsabili della Comunità – non vogliono tuttavia essere solo un tributo a tutti coloro che hanno fatto crescere in questi anni questa sfida: operatori, collaboratori ma soprattutto i pazienti che sono stati ospiti delle nostre strutture. Intendiamo fornire il nostro piccolo contributo per riaccendere i riflettori sul problema delle droghe e delle dipendenze in generale che negli ultimi anni ha visto diminuire la consapevolezza delle persone verso un fenomeno che non si è mai spento, come testimoniano il rapporto del CNR del 2017 e la Relazione Annuale sui dati relativi allo Stato delle Tossicodipendenze presentata al Parlamento nello stesso anno.
Contemporaneamente vorremmo ribadire, in un mondo in cui tutto deve essere veloce e smart, in cui, con la scusa di scarse risorse finanziarie, si promuovono interventi veloci e risolutivi, che la dipendenza in ogni sua manifestazione, rappresenta una problematica complessa ed una patologia grave che richiede un approccio terapeutico individualizzato serio e professionalizzato. Per ciascuno l’oggetto della dipendenza è una risposta, spesso l’unica possibile, ad una problematica personale più profonda. Difendiamo dunque il concetto di ‘Slow Care’, non programmi senza fine ma progetti terapeutici individualizzati, articolati, valutati in termini di processo e di esito”.

Dal 15 al 23 settembre nella Sala Pyrgi del Castello di Santa Severa, verrà allestita la mostra del fotografo Roberto Carotenuto “Sulla mia Pelle” . Attraverso i racconti degli ospiti, prodotti nel laboratorio di scrittura creativa della Comunità, condotto dall’insegnante Caterina Perna, i tatuaggi si trasformano da icone contemporanee a strumenti di comunicazione di chi spesso non ha potuto trovare parole per esprimere i propri pensieri e le proprie emozioni.

Il Castello di Santa Severa, frazione del Comune di Santa Marinella e sede della prima Comunità Terapeutica Residenziale, ospiterà il 15 settembre nella Spianata dei Signori la serata finale della Prima Edizione del “Controvento Corto Film Festival”, sotto la Direzione Artistica del regista Antonio Minelli; una rassegna di Corti professionali ed amatoriali, nazionali ed internazionali, sul Tema delle Dipendenze (Dipendenza da Droghe, da Gioco d’azzardo, da Internet, Dipendenza Affettiva, Dipendenza dal Sesso,Fitness Dipendenza, Disturbi Alimentari, Shopping Compulsivo).

L’evento ha ricevuto il patrocinio da parte della Regione Lazio, della ASL ROMA4, del Comune di Santa Marinella, del Comune di Cerveteri, del Comune di Tolfa e del Comune di Ladispoli. Sarà presentato dal giornalista RAI Sandro Capitani.
Sono stati raccolti 220 Corti provenienti dall’Italia ma anche da Spagna, Germania, Francia, Messico, Paesi del Medio Oriente, Stati Uniti

Una Giuria di qualità (composta da Francesca Addonizio: Assistente al montaggio; Francesca Antonelli, Attrice; Dario Albertini, Regista; Giuseppe Barletta, Esperto del settore, Medico Psicologo, Coordinatore Servizi per le Dipendenze (SERD) ASL ROMA4; Santo Rullo, Psichiatra, Responsabile della Struttura Residenziale Terapeutico Riabilitativa “Villa Letizia” per il trattamento del disagio psichico di minori ed adolescenti; Piero Zardo, giornalista, Capo Servizio Cultura “Internazionale”) ha selezionato i tre corti finalisti che verranno proiettati e premiati nella serata conclusiva del 15 settembre.

Tutti gli eventi sono ad ingresso libero.
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