Turchia, Tidei (Iv): “Inaccettabile repressione contro curdi”

ROMA – “La destituzione di due deputati, la rimozione di 45 sindaci in un anno, la repressione durante la grande marcia per la democrazia, i bombardamenti dell’aviazione turca nei pressi di Sinjar, lì dove un tempo risiedevano gli yazidi: l’escalation di Erdogan contro i curdi preoccupa e indigna perché ha ancora una volta il tratto di una persecuzione ingiusta e antidemocratica”. Lo dichiara, in una nota, la consigliera regionale del Lazio di Italia Viva e presidente dell’Istituto internazionale di cultura kurda in Italia, Marietta Tidei. “È inaccettabile quello che sta avvenendo in Turchia: non si può soffocare un grido di libertà e di diritti che arriva da milioni di persone e che ha trovato una sua rappresentazione simbolica e importante nella marcia di centinaia di chilometri verso Ankara promossa dall’Hdp”, prosegue Tidei. “L’Hdp – aggiunge – già sconta la detenzione del suo leader Selahattin Demirtas da oltre tre anni e mezzo e, più in generale, è ostacolato nelle sue legittime battaglie politiche a tutela del popolo curdo. Un popolo che subisce da anni un trattamento inaccettabile e che non può vivere ora una nuova stagione di cruente e inaccettabili repressioni”, conclude Tidei.