Ferdinando Camon protagonista degli “Incontri con l’autore” a Tarquinia

Ferdinando CamonTARQUINIA – Nuovo appuntamento con “Incontri con l’autore”, il ciclo di eventi letterari che precede e introduce il “Premio Tarquinia Cardarelli”. Nella sala consiliare del palazzo comunale, il 29 ottobre alle ore 17.30, il critico Filippo La Porta dialogherà con lo scrittore Ferdinando Camon (nella foto), che presenterà il romanzo La mia stirpe, edito da Garzanti nella collana Narratori moderni. “La mia stirpe” è il racconto di uno scrittore – lo stesso Camon – svegliato nel corso della notte da una telefonata che lo informa del padre colpito da ictus e ricoverato in ospedale. Al suo capezzale figli e nipoti che dovranno comprare una lavagna con l’alfabeto, perché il papà possa continuare a esprimersi, indicandole una alla volta. Mentre è presso quel letto di ospedale, nella mente del figlio affiora la parabola del genitore, la guerra dei tedeschi, il lavoro della terra, il confronto tra generazioni, tra presente e memoria, tra storia e attualità. È il passaggio da una società contadina e povera che ha attraversato due guerre mondiali, a una società apparentemente sazia ma ingiusta e inquieta. Nato nel 1935 a Montagna, piccolo paese della campagna padovana, Ferdinando Camon ha raccontato nei suoi libri la morte della civiltà contadina (Il quinto stato, La vita eterna, Un altare per la madre, con cui vince il “Premio Strega” nel 1978), il terrorismo (Occidente, Storia di Sirio), la psicoanalisi (La malattia chiamata uomo, La donna dei fili) e lo scontro di civiltà, con l’arrivo degli extracomunitari (La Terra è di tutti). Le sue opere sono tradotte in 22 paesi. Collabora anche con alcuni quotidiani italiani e stranieri come La Stampa, l’Unità, Avvenire, Le Monde e La Naciòn, giornale argentino di Buenos Aires. La rassegna proseguirà il 5 novembre con la scrittrice Michela Murgia. A presentarla sarà il critico Raffaele Manica.