Cerveteri. Reinvestire la ricchezza sul territorio con ArcipelagoScec

Prodotti alimentariCERVETERI – Venerdì 12 novembre, alle ore 16.30 presso Case Grifoni, in Piazza Santa Maria, il Dott. Pierluigi Paoletti presidente di ArcipelagoScec interverrà al Convegno “Naturalmente a tavola… a chilometri zero” organizzato da Scuolambiente ed Equorete. L’intervento ha come titolo: “Ricostruire la comunità sociale ed economica: Un progetto pratico per l’agricoltura”.
“La disgregazione economica e sociale che stiamo vivendo nelle nostre comunità sta producendo fenomeni di disagio, emarginazione, difficoltà di integrazione sia nella popolazione giovanile italiana, sia nei figli nati da genitori di altra nazionalità – spiega il Dott. Paoletti – La crisi economica aumenta ed esaspera questo disagio portando a problematiche sociali importanti. Non è possibile però risolvere il problema operando chirurgicamente in un solo ambito per il semplice fatto che la comunità è un insieme complesso di interazioni e quindi è necessario mettere mano a più ambiti della vita sociale allo stesso momento per ottenere risultati duraturi. Lavorare sulla cultura, sulla educazione/formazione, sulla creazione del senso di comunità allargato, sulla solidarietà e sulla creazione di lavoro è secondo noi la strada da seguire per prevenire problematiche che, se trascurate, possono prendere anche strade violente”.
Seguendo questa filosofia Arcipelago Scec, associazione di associazioni senza scopo di lucro, lavora in tutti questi ambiti utilizzando anche uno strumento che allevi il disagio finanziario delle famiglie, incentivi le produzioni locali e crei il senso di comunità con la Solidarietà reciproca: lo Scec. Lo Scec è una riduzione di prezzo circolare fra gli associati, completamente gratuita e serve per favorire il reinvestimento della ricchezza nel territorio locale o in altre isole dell’Arcipelago, ad oggi 14 in 11 regioni con oltre 10.000 iscritti. Un buono locale con una mentalità globale che unito ai piani aziendali-educativi può essere determinate a ricostruire le comunità disgregate e a rendere le famiglie più resilienti agli shock esterni come la crisi economica in atto ecc.
“Per affrontare questa situazione a Cerveteri – prosegue Paoletti – abbiamo deciso di partire dall’ Agricoltura e da un anno a questa parte stiamo lavorando per la realizzazione di un Emporio, struttura neutra (patrimonio della collettività che ridistribuisce gli utili ai produttori), che faccia da motore per tutte le attività locali e territori limitrofi. Negli ultimi mesi abbiamo aggiunto anche il progetto per la realizzazione di una rete di comunicazione a banda larga wireless, magliata (wi-fi mesh) per una comunicazione libera e a basso costo di propietà dei cittadini. Il supporto delle autorità locali in questo percorso è auspicabile per aiutare lo svilupparsi di queste necessarie interazioni fra sociale/economia/cultura/educazione”.