Al “Galilei” la matematica è poesia!

CIVITAVECCHIA – Stefano Braccini e Sara Faedda del 3° B Scientifico del Liceo Galilei sono risultati vincitori con lode del Concorso EUCLIDE GIOVANI 2020.

L’iniziativa, che porta ancora, in qualità di referente di Istituto, la firma della Prof.ssa Renzi, consisteva nel comporre un sonetto dal tema: “Come sarebbe la nostra vita senza la Matematica”. Un tema non certo facile da sintetizzare in 14 righe ciascuna di 11 sillabe, né una di più, né una di meno, pena l’esclusione dal consorso! Inoltre il componimento doveva risultare acrostico cioè componendo le prime lettere di ciascun verso doveva apparire “Euclide Giovani”.

Gli studenti del Galilei ce l’hanno fatta avendo la meglio su circa 700 concorrenti e grande è la soddisfazione della Dirigente Prof. Maria Zeno, già docente di lettere, la quale ha dichiarato: “Scrivere un sonetto non è facile, oltre al vincolo dei 14 versi, di solito in endecasillabi distribuiti in due quartine e due terzine, occorre rispettare anche vincoli relativi alle rime che devono disporsi rispettando determinati schemi. Braccini e Faedda ci hanno dato un’ulteriore prova di quanto nella nostra scuola, lo studio della matematica, non è disgiunto da un altrettanto serio, puntuale e approfondito studio delle discipline umanistiche”.