CIVITAVECCHIA – Da Royalton Investment Ltd riceviamo e pubblichiamo:
“Con riferimento a recenti notizie di stampa riguardanti presunte dichiarazioni in ambito portuale di un misterioso “Mister X” in ordine a non meglio precisate condotte asseritamente illecite, che si sarebbero tenute, a suo dire, in occasione dell’acquisizione in sede fallimentare della nave P430 o del cantiere ex Privilege, la Royalton Investment Ltd, anche nell’interesse di società dalla stessa partecipate, Marine Goddess S.r.l. e Konig S.r.l., nonché dei soci, consapevole e certa della totale legittimità del proprio operato (peraltro già ampiamente accertata da parte di tutte le istituzioni, enti, amministrazioni ed organi con cui è entrata con l’occasione,necessariamente e per legge, in contatto):Con riferimento a recenti notizie di stampa riguardanti presunte dichiarazioni in ambito portuale di un misterioso “Mister X” in ordine a non meglio precisate condotte asseritamente illecite, che si sarebbero tenute, a suo dire, in occasione dell’acquisizione in sede fallimentare della nave P430 o del cantiere ex Privilege, la Royalton Investment Ltd, anche nell’interesse di società dalla stessa partecipate, Marine Goddess S.r.l. e Konig S.r.l., nonché dei soci, consapevole e certa della totale legittimità del proprio operato (peraltro già ampiamente accertata da parte di tutte le istituzioni, enti, amministrazioni ed organi con cui è entrata con l’occasione,necessariamente e per legge, in contatto):
1. respinge ogni illazione, insinuazione e propalazione di notizie denigratorie ed offensive, in quanto destituite di ogni fondamento;
2. manifesta la più ampia disponibilità a fornire ad ogni Autorità competente qualsiasi ulteriore elemento e riscontro documentale ad agevole e pronta riprova dell’assoluta falsità di qualsivoglia dichiarazione che taluno possa aver strumentalmente reso in danno della scrivente, delle predette società o dei soci, al solo ed esclusivo fine di dolosamente ritardare od impedire sia l’imminente sottoscrizione della licenza di subingresso nella concessione demaniale marittima, fissata all’esito di una complessa attività istruttoria, sia il regolare perfezionamento della vendita del cantiere in sede di procedura fallimentare;
3. precisa che verrà promossa, presso le sedi giudiziarie competenti, ogni azione a tutela del proprio onore e reputazione, richiedendo espressamente che sia accertata e perseguita la responsabilità dell’autore/autori di simili dichiarazioni diffamatorie e calunniose, siccome prive di qualsivoglia fondamento, con condanna al risarcimento degli ingentissimi danni subiti e subendi;
4. esprime solidarietà alle imprese locali ed ai lavoratori di Civitavecchia per i pregiudizi che tali strumentali false dichiarazioni provocano direttamente anche a loro per il così ritardato ed impedito riavvio dell’attività cantieristica;
5. confida che abbia luogo a brevissimo la sottoscrizione della licenza di subingresso”.
In fede, James G. Frangi