CIVITAVECCHIA – Un altro arresto per spaccio ad opera degli agenti del Commissariato di Viale della Vittoria. Questa volta si tratta di un uomo, di origine campana, gestore di un locale pizzeria situato a pochi passi dai principali Istituti scolastici della città.
Gli Agenti, insospettiti dal via vai di giovani che entravano nella pizzeria e ne uscivano subito, apparentemente senza aver acquistato nulla, effettuavano un accurato servizio di controllo verificando l’insolito quanto sospetto movimento di “clienti” .
La conferma dei sospetti gli investigatori l’hanno avuta allorquando, vedendo una macchina con a bordo due giovani fermarsi davanti al locale, notavano che uno dei giovani, sceso al volo dal veicolo, entrava di corsa in pizzeria e usciva immediatamente celando nella portiera del veicolo un piccolo involucro. Fermati i due giovani per essere sottoposti a controllo, gli Agenti rinvenivano, proprio all’interno del vano porta oggetti della portiera del veicolo, una dose di cocaina di circa 0,4 grammi.
Pertanto gli Agenti facevano ingresso nell’esercizio commerciale e, durante la perquisizione, nel laboratorio cucina del locale rinvenivano, celata tra gli ingredienti alimentari e gli arnesi da pizzaiolo, circa 22 grammi di cocaina, già divisa in dosi pronte per lo spaccio, nonché la somma di 2.450 euro, divisa in banconote di vario taglio.
Inoltre, vista l’ingente somma di denaro che il 40enne aveva con se, estendevano la perquisizione anche al suo domicilio, rinvenendo circa 5 grammi di hashish e cocaina.
Tenuto conto dell’attività di spaccio messa in atto dal G.C., il PM di turno ne disponeva l’arresto e la traduzione presso il Penitenziario di Borgata Aurelia.
Nell’arco del weekend gli Agenti del Commissariato di Viale della Vittoria, con l’ausilio degli Agenti della Polizia Locale, hanno effettuato inoltre in varie zone del centro cittadino, numerosi controlli nei confronti dei venditori ambulanti. Durante i servizi di contrasto all’abusivismo commerciale sono state elevate 3 sanzioni amministrative e sottoposta a sequestro merce per un valore di circa 1.000 euro.