CIVITAVECCHIA – Sta destando sorpresa e interrogativi, soprattutto nel dibattito interinale e in particolare su vari gruppi Facebook, la vera e propria scomparsa del laghetto Parenti. Un piccolo ma suggestivo specchio d’acqua, sconosciuto a molti, per anni incastonato tra la zona di S. Lucia e l’Interporto. Specchio d’acqua che oggi non c’è più. Per quali motivi sia stato prosciugato, e chi lo abbia fatto, non è chiaro, trattandosi di una proprietà privata. Ma certo ha scatenato notevole preoccupazione e indignazione l’intervento di alcune ruspe nello specchio ormai fangoso del lago per rimuovere le centinaia di pesci morti per asfissia. Un caso segnalato, tra gli altri, anche da Antonio Manunta, che commenta così l’accaduto: “Che oggi 18 luglio, si rimanga stupiti del prosciugamento del laghetto Parenti arrivando a seppellire pesci e tutto con le ruspe per sconosciuti motivi e senza avere predisposto un minimo di controllo e tutela non corrisponde al 
vero. Ora ci troviamo un sito prosciugato ma in data 24 maggio io segnalai la situazione a tutti i politici locali con immagini e con questa nota: immagini del laghetto Parenti, località S. Lucia a Civitavecchia. In questi giorni viene svuotato. Nel laghetto c’è tutto un ecosistema che vive dentro e attorno: uccelli che in quell’acqua si dissetano e trovano cibo, insetti, anfibi, un’intera catena naturale che vede spezzato il suo anello principale. Si trova 400 mt est da autostrada e 450 mt est da interporto”. Segnalazione precisa e documentata, anche se ormai è troppo tardi. E proprio per questo forse sarebbe il caso di vederci più chiaro su quanto accaduto.
