I detenuti di via Tarquinia scoprono l’amore le piante

carcere via tarquiniaCIVITAVECCHIA – Questa mattina, presso la Casa di Reclusione di via Tarquinia, si è svolta la cerimonia di chiusura del progetto “Le Piante per la Vita”, iniziativa promossa dalla Uisp – Comitato Territoriale di Civitavecchia con il prezioso contributo della Provincia di Roma e la collaborazione del Consigliere Provinciale Alvaro Balloni. L’inizio della cerimonia, presenziato dalla direttrice della struttura dottoressa Patrizia Bravetti, dai vertici Uisp locali e regionali e dai rappresentanti della Provincia di Roma e del Garante per i diritti dei detenuti del Lazio, è stato dedicato all’inaugurazione di un’aiuola completamente ristrutturata dai detenuti, che hanno provveduto a lavorare tutto il terreno, a costruire un impianto di irrigazione automatico e alla piantumazione di piante, fiori e prato; il momento clou dell’inaugurazione è stato il taglio del nastro tricolore a dimostrazione dell’ultimazione dei lavori. Subito dopo è avvenuto il trasferimento all’interno del teatro della Casa di Reclusione dove, alla presenza di tutti i detenuti della struttura e del Corpo di Polizia Penitenziaria, la direttrice ed i docenti del corso di giardinaggio dell’Uisp hanno ripercorso le fasi salienti di tutto il corso iniziato a novembre 2011 e conclusosi con la festa di oggi, progetto costituito da due moduli teorici sulle pratiche di giardinaggio e sulle piante officinali, e da due moduli pratici per il ripristino delle aree verdi della struttura e la piantumazione delle piante officinali.
Il ringraziamento della Uisp Civitavecchia va innanzitutto al Consigliere Provinciale Alvaro Balloni ed alla Provincia di Roma per il preziosissimo contributo che ha permesso lo svolgimento di tutto ciò, alla direzione della Casa di Reclusione ed al Corpo di Polizia Penitenziaria per la sempre puntuale collaborazione, ed ai docenti Uisp e ai corsisti che hanno dato vita a questi fantastici otto mesi di progetto, tra lunghissime lezioni teoriche in aula e faticosissime lezioni pratiche che hanno permesso alla struttura penitenziaria di avere nuovamente zone verdi degne di questo aggettivo.