Due casi sospetti di coronavirus sulla Costa Crociere ferma in Porto

CIVITAVECCHIA – Due casi sospetti di coronavirus a bordo della nave Costa Crociere, attraccata ieri al porto di Civitavecchia. Si tratterebbe di una coppia, marito e moglie, proveniente da Hong Kong sbarcati a Milano Malpensa lo scorso 25 gennaio e poi imbarcatisi al Porto di Savona. Entrambi si troverebbero in isolamento nell’ospedale di bordo della nave, in attesa dell’esito degli esami, a seguito dei prelievi effettuati, inviati all’ospedale Spallanzani di Roma. Nel frattempo equipaggio e passeggeri, circa 6.000 persone in tutto, per precauzione non possono scendere dalla nave.

Ma il Sindaco Ernesto Tedesco rassicura la cittadinanza: “La situazione sul sospetto caso di coronavirus al porto di Civitavecchia è sotto l’attento controllo di tutti gli enti coinvolti, compreso il Comune – afferma in una nota stampa – Le autorità sanitarie e marittime si sono immediatamente attivate. Si stanno seguendo tutti i protocolli previsti e terremo costantemente monitorato il caso, grazie all’ottimo lavoro che stanno svolgendo il direttore generale dell’Asl Roma 4 Giuseppe Quintavalle e il Comandante del porto Vincenzo Leone”.

Rassicurazioni sulla situazione anche da parte della Asl Roma 4 “in quanto sono stati attivate nell’immediato tutte le procedure previste dal protocollo del Ministero della Salute, e che la Asl è in contatto costante e diretto con Usmaf, Ministero della Salute e Seresmi dello Spallanzani”, si legge in una nota aziendale. “La situazione è gestita e sotto controllo. Fanno capo all’unità di crisi attivata anche il Comune di Civitavecchia e la Capitaneria di porto che stanno svolgendo un ruolo di primaria importanza nella gestione delle operazioni”.