CIVITAVECCHIA – Brutta avventura sui Monti della Tolfa per una coppia appassionata di free camping, che nella giornata di sabato si è introdotta nella fitta boscaglia che, dall’abitato di Civitavecchia, arriva fino al lago di Bracciano. Giunta la sera, infatti, quando era ormai buio, la donna è inciampata in un arbusto rimanendo ferita tanto da non riuscire a camminare. Il compagno, disperato perché, oltre a non riuscire a trasportare la donna si è reso conto di essersi perso, ha chiamato la Polizia di Stato.
Immediatamente gli agenti del commissariato di Civitavecchia, diretto da Nicola Regna, hanno attivato le ricerche. Il primo aiuto è arrivato dalla tecnologia; i poliziotti hanno chiesto al disperso di inviare la posizione usando l’applicazione WhatsApp, riuscendo così almeno ad individuare, seppur sommariamente, la zona. Il successivo tentativo di far sentire alla coppia le sirene è invece stato vano segno che la distanza tra i dispersi e le auto della polizia era notevole. A quel punto gli agenti, insieme al personale sanitario, non hanno potuto far altro che introdursi a piedi nel bosco trovando prima l’uomo e dopo parecchi minuti, seguendo le grida di aiuto, la donna.
Non essendo possibile far arrivare in alcun modo un mezzo di soccorso, poliziotti ed infermieri si sono alternati a trasportare la donna su una tavola spinale. Durante il cammino si è reso necessario spezzare vari arbusti per rendere i passaggi più agevoli e non far soffrire la donna per le asperità del terreno. Solo a mezzanotte e mezza i soccorritori sono arrivati all’ambulanza e di lì in ospedale.