Abbattuta la storica palma di Piazza Regina Margherita

palma mercatoCIVITAVECCHIA – La storica palmetta di Piazza Regina Margherita è stata abbattuta. Una notizia che ha destato profondo rammarico in tanti cittadini, oltre che operatori del mercato, ormai affezionati a quella che da decenni rappresentava un autentico pezzo di storia della piazza.
“L’abbattimento – spiega l’Assessore all’Ambiente Roberta Galletta – si è reso necessario per garantire l’incolumità e la sicurezza pubblica poichè era ormai morta e devitalizzata e abbandonata dal punteruolo rosso.
A breve rimetteremo un’altra palma al posto di quella purtroppo abbattuta. Ringrazio i ragazzi di Città Pulita che nell’ambito dell’intervento di pulizia straordinario sulla tenso struttura del mercato hanno provveduto ad eliminare questo pericolo. Vorrei anche raccontarvi di un forte senso di malinconia che abbiamo provato tutti oggi, compresi gli operai, il Sindaco e il presidente di Città Pulita di fronte ad un pezzo di storia cittadina che se ne va ma anche di rabbia verso chi avrebbe dovuto fare qualcosa nel passato e invece ha lasciato che questa, come tutte le palme di Civtavecchia, morissero”.
“L’esempio di come basti spesso solo un pò di buona volontà – prosegue – è rappresentato dalla palma di piazza Calamatta dove il nostro tecnico del verde ha provveduto recentemente a fare un intervento che ha recuperato la palma che sembrava essere destinata anch’essa all’abbattimento. Appena ho un minuto voglio andare a fondo di questa triste e dolorosa vicenda che ha visto la morte di tutto il patrimonio arboreo delle palme storiche di Civitavecchia, visto che ci ha preceduto non ha mosso un dito, tipo chiedere i fondi regionali per la lotta contro il punteruolo rosso, tranne qualche microscopico intervento quando ormai il coleottero era diffuso e aveva attaccato quasi tutte le palme di Civitavecchia e se qualcuno fa un fiato sul mio ufficio e sui miei tecnici che qualche imbecille ha detto essere responsabili della moria delle palme gli sturo bene io le orecchie ricordando dove stanno le responsabilità e chi ha omesso di intervenire quando si potevano ancora salvare almeno la metà delle palme storiche di Civitavecchia, provocando un danno non solo al patrimonio arboreio di Ciivtavecchia ma anche affettivo a tutti noi”.