Silvia Blasi: “Sui costi della politica, Mazzola ha sbagliato interlocutore”

TARQUINIA – Non si fa attendere la risposta del neo consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle, Silvia Blasi, al Sindaco Mauro Mazzola, che sabato aveva giudicato eccessivi anche 2.500 euro di stipendio per un Consigliere della Pisana.
“Il M5S ha tra i punti cardine del programma la riduzione dei privilegi dei costi della politica sia diretti (stipendi, vitalizi, auto blu, rimborsi elettorali) sia indiretti (eliminazione di tutti gli incarichi e le consulenze riconducibili ai partiti) – afferma la Blasi – Tutti i portavoce del M5S entrati nelle istituzioni hanno applicato alla lettera il programma elettorale autoriducendosi sensibilmente gli stipendi e rinunciando ai rimborsi elettorali. Tutto questo è già successo in Piemonte, Emilia Romagna e Sicilia dove la quota degli stipendi restituita è utilizzata per costituire dei fondi con cui vengono finanziati progetti di pubblica utilità. Nel Lazio, i 7 consiglieri del M5S restituiranno ciascuno circa 5500 euro al mese che verranno usati per costituire un fondo per il microcredito alla piccola e media impresa. Sarà nostra preoccupazione informare la cittadinanza delle attività del M5S nella Regione Lazio”.
“Mi fa piacere – conclude – che il Sindaco di Tarquinia, Mauro Mazzola, citi a menadito il programma del Movimento riguardo i tagli ai costi della politica, ma lo inviterei a rivolgere i suoi appelli ai membri eletti del suo partito visto che attualmente non mi risulta che nessun consigliere regionale del PD nel Lazio si sia impegnato a ridursi lo stipendio a 2.500 euro (o meno), a rinunciare ad ogni forma di rimborso elettorale, al vitalizio, ed a benefit come l’auto blu”.