S. Marinella. Il Paese che vorrei: “Prosegue il percorso per favorire la partecipazione dei cittadini”

SANTA MARINELLA – Dal movimento politico “Il Paese che vorrei” riceviamo e pubblichiamo:

“L’odierna approvazione del Regolamento che disciplina lo svolgimento delle riprese, nel rispetto della normativa, completa l’iniziativa del Paese che vorrei avviata un anno fa con la presentazione e l’approvazione di una mozione sulla pubblicità delle sedute consiliari.
L’iniziativa è nata dalla diffusa esigenza dei cittadini di poter usufruire di un canale alternativo alla partecipazione in presenza alle riunioni di Consiglio, dato lo svolgimento delle sedute in giorni e orari lavorativi. Ora, grazie alla registrazione, alla pubblicazione e alla diffusione del dibattito e delle votazioni all’interno dell’aula, tutti potranno seguire i lavori consiliari e conoscere le posizioni espresse dai propri rappresentanti. Il Regolamento prevede, inoltre, la possibilità per giornalisti e cittadini di effettuare registrazioni del Consiglio comunale a scopo divulgativo o documentale.
La mozione e il regolamento sulle registrazioni audio/visive delle sedute del Consiglio rientrano nel percorso avviato da ‘Il Paese che vorrei’ per far crescere la consapevolezza dei cittadini e promuovere la partecipazione popolare. Affiancano il lavoro già compiuto per consentire, attraverso una precedente mozione, l’accesso agli strumenti di democrazia partecipata: interrogazioni, petizioni, deliberazioni a iniziativa popolare e referendum.
Attraverso queste azioni il Paese che vorrei intende restituire ai cittadini un ruolo centrale nella vita sociale e politica della nostra città, perché riconosce l’importanza della partecipazione al dibattito pubblico -soprattutto sul tema dei beni comuni, dei servizi, del lavoro e della qualità della vita- e l’opportunità di crescita culturale e sociale che questa può e deve rappresentare”.

Il Paese che vorrei