SANTA MARINELLA – “Cinque interrogazioni senza risposta dal 21 maggio scorso, cinque questioni una più importante dell’altra sulle quali l’Amministrazione Bacheca evidentemente non vuole dire la verità, né chiarire in Consiglio, per cui abbiamo protocollato formale richiesta di ripristino della legalità, al Presidente del Consiglio comunale Marco Degli Esposti e al Segretario generale, dott. Alfonso Migliore”. Lo rendono noto il Coordinatore e la Consigliera comunale di ACP Paolo Montaldo e Paola Rocchi, che spiegano: “Stiamo parlando di questioni come i lavori di ristrutturazione della Passeggiata o quelli previsti per la piscina comunale (costata 1milione e 200mila euro e già in condizioni tali da richiederne altre 300mila), passando per una faccenda importante che riguarda il quartiere di Prato del Mare, o la gestione mai chiarita dei fondi per i rifugiati. La prima di queste questioni, riguarda invece la gestione del Museo di Santa Severa, con un’interrogazione protocollata il 21 maggio. L’interrogazione si riferiva alla scelta dell’Amministrazione di ricorrere ad un’agenzia interinale per assumere 5 operatori per 3 mesi e 22 mila euro di costi, nonostante avesse ricevuto la proposta di una cooperativa specializzata in servizi museali di subentro fino a Natale, alle stesse condizioni della cooperativa precedente, e con risparmio evidente di risorse economiche comunali. Ora i 3 mesi stanno per scadere, ma i dubbi che quell’interrogazione sollevava sono ancora tutti attuali. Anzi, nel caso Bacheca, sindaco con delega alla cultura, volesse fare la cortesia di rispondere, potrebbe approfittare per chiarirci cosa succederà dal 13 settembre, quando il contratto con i 5 scadrà e il museo tornerà ad essere chiuso. Il sindaco potrà inoltre chiarire a tutti se è vero quello che si vocifera, e cioè che ancora l’Amministrazione non ha predisposto nulla per il bando, che invece dovrebbe tenersi a dicembre, né sa che pesci prendere, di fronte a esigenze che con la buona gestione del servizio museale non c’entrano”.
“Anzi – concludono Montaldo e Rocchi – l’Amministrazione Bacheca sembra attorcigliata in questioni di pessima amministrazione, del tutto incapace di garantire una gestione serena della struttura. Da mesi si inaspriscono i toni, o le richieste da parte di chi lavora o ha lavorato presso il museo e si sente estromesso in modo arbitrario e clientelare. E Bacheca, Sindaco con delega alla cultura, che fa? Non sbroglia nessuna matassa e resta in silenzio”.