“Oleodotto e politiche ambientali: Ladispoli non è esente da rischi”

LADISPOLI – Si è svolto sabato 31 nell’aula del Consiglio Comunale di Ladispoli il dibattito pubblico sul tema “Oleodotto Civitavecchia-Fiumicino ed i rischi per il territorio”, organizzato dal Comitato Rifiuti Zero Ladispoli e dall’amministrazione comunale, rappresentata da Giorgio Lauria, Assessore all’ambiente e vicesindaco.
“Le immagini dell’immane disastro ambientale che si è consumato nel mese di novembre a Maccarese, a causa della fuoriuscita del kerosene dall’oleodotto Civitavecchia-Fiumicino, sono giunte anche a Ladispoli e ci hanno offerto l’opportunità di riflettere sulla fragilità del nostro territorio” hanno spiegato nell’intervento introduttivo i rappresentanti del Comitato. Gli interventi dei tre principali relatori hanno catalizzato l’attenzione del numeroso pubblico presente: Riccardo Di Giuseppe, responsabile WWF per le Aree Protette di Maccarese-Fiumicino, ha mostrato le drammatiche immagini del più grande disastro ambientale avvenuto sul territorio del Comune di Fiumicino, “immagini che non lasciano dubbi sulla terribile sciagura che ha gravemente compromesso il delicato ecosistema.delle zone umide protette”.
Dopo di lui Antonio Pizzuti Piccoli, Direttore Oasi Naturale del Bosco di Palo, ha offerto spunti per riflettere sui rischi per il territorio di Ladispoli “che, oltre ad essere attraversato dal pericoloso e vetusto oleodotto, subisce gli effetti dannosi sia della centrale a carbone di Civitavecchia che dell’aeroporto di Fiumicino. Completano questo quadro preoccupante la discarica di Cupinoro, gli impianti AMA di Maccarese e la cementificazione selvaggia”.
Infine il Dott. Giovanni Ghirga pediatra e membro “ISDE Medici per l’Ambiente”, ha ripreso ed approfondito il tema legato all’inquinamento da polveri sottili, “essendo Ladispoli, come tutta la fascia costiera a nord di Roma, un territorio a rischio con tutti i pericoli di aumento di patologie che ciò comporta”. Ha indicato una via di uscita in una economia verde e in una maggiore informazione sui temi dell’ambiente.
Dopo i tre relatori sono intervenuti anche Carla Petrianni del CRZ Fiumicino, il sindaco di Ladispoli Crescenzo Paliotta, il consigliere del comune di Cerveteri Davide Campolongo e Ignazio Scalas e Lorenzo De Luca della LIPU di Fiumicino.
“La serata ha evidenziato che il progresso e lo sviluppo economico debbono essere eco-sostenibili in quanto in ballo abbiamo la salute e la qualità della vita, nonché il patrimonio storico- archeologico e naturalistico che comunque sono anch’essi volano per lo sviluppo economico del nostro territorio – commentano dal Crzl – Dai disastri dovremmo trarre insegnamento e impegnarci tutti per la prevenzione poichè un ecosistema violato difficilmente può tornare al suo stato iniziale, neanche con le migliori bonifiche. Da questa triste vicenda accogliamo con soddisfazione l’istituzione di una commissione straordinaria permanente, promossa dal comune di Fiumicino e formata dai rappresentanti di Roma, Civitavecchia, Santa Marinella, Cerveteri e Ladispoli con il compito di monitorare e vigilare affinché ENI realizzi interventi di bonifica ed eventuale messa in sicurezza dell’oleodotto per ora posto sotto sequestro; questa ci sembra una saggia decisione in virtù del fatto che i disastri ambientali e l’inquinamento non conoscono confini geografici e per tutelare l’ambiente c’è bisogno di un lavoro sinergico e solidale. Il Comitato Rifiuti Zero di Ladispoli continuerà a vigilare sull’attuazione di tutte le misure di controllo dell’ambiente, qualsiasi sia la fonte di pericolo”.