Ladispoli. “Quelli su viale Italia si possono chiamare lavori di riqualificazione?”

LADISPOLI – Il Sindaco Grando aveva promesso ai suoi concittadini dei lavori di riqualificazione sul viale Italia. Questi lavori sarebbero stati “offerti” dalla società Piazza Grande unitamente alla potatura degli alberi. Su quest’ultimo punto ci siamo già espressi stigmatizzando l’operato della ditta incaricata, autrice a nostro avviso, di una pessima “storpiatura” delle alberature. Ma tant’è.

Non siamo contro l’evergetismo (il voler elargire doni in maniera disinteressata), tutt’altro. Anzi, proprio grazie alla generosità dei privati che in Italia e nel mondo vengono realizzate opere importanti. Per questo ci aspettavamo che questi annunciati lavori di riqualificazione portassero veramente ad un concreto miglioramento dell’aspetto del Viale.

Ma quelli effettivamente realizzati possono essere considerati lavori di riqualificazione?

L’obbiettivo iniziale doveva essere quello di sostituire le aiuole secche, che evidentemente il comune non è stato in grado di gestire in questi anni, con una pavimentazione in continuità con l’attuale. Ma i risultati ottenuti sono sotto gli occhi di tutti. Un patchwork difforme, realizzato utilizzando materiali differenti per dimensioni e colore (non è stato possibile trovarne di più simili?) e l’effetto ottenuto è completamente in contrasto con le geometrie preesistenti, delle quali si è completamente ignorata l’armonia d’insieme.

Oggettivamente siamo difronte ad un “pugno in un occhio”, un obbrobrio urbanistico che può definirsi una vera e propria mancanza di rispetto per Ladispoli e per coloro che scelgono di passeggiare in relax, su quella via da molti definita “centro commerciale a cielo aperto” e che adesso è stata trasformata in una vergogna.

È questo quello che il Sindaco intende con riqualificazione? È questo l’impegno che la Società Piazza Grande ha preso con il Sindaco? È stato presentato un progetto dei lavori? E se si, il risultato è quello preventivato? Chi doveva controllare la realizzazione dei lavori non si è accorto di nulla?

Queste sono solo alcune delle domande che ci poniamo. Ma ne potremmo aggiungere altre, come per esempio: che fine ha fatto la panchina di travertino all’incrocio tra il Viale Italia e Via Livorno? Che uso si farà di tutto il materiale prelevato dalle aiuole dismesse? Dove sono le eleganti griglie di metallo poste alla base degli alberi? Verranno riposizionate? Gli alberi mancanti verranno ripiantati?

Restiamo in attesa di risposte.

 

Movimento 5 Stelle Ladispoli