La Cgil invoca misure straordinarie contro il lavoro nero

CIVITAVECCHIA – Lotta serrata al lavoro nero. La chiede la Cgil Civitavecchia Roma Nord alla luce dei preoccupanti dati resi noti dalla Guardia di Finanza provinciale sul nostro territorio, con 161 imprese risultate irregolari su 250 controllate, pari ad una percentuale del 64%.
“La meritoria opera della Guardia di Finanza – commenta il Segretario generale della Cgil Cesare Caiazza – ha portato alla luce la punta di un enorme iceberg connesso al lavoro nero e irregolare. Un fenomeno, come da lungo tempo e costantemente denunciato dalla Cgil, enorme per dimensioni, molto complesso e tale da affliggere tutte le attività industriali, produttive e dei servizi, amplificato e reso ancora più radicato e ramificato per effetto della crisi in atto. Un fenomeno non scalfito da quelle recenti riforme del “mercato del lavoro” che hanno, invece, ridotto e compresso i diritti. Al di là della giusta azione repressiva della Guardia di Finanza, occorrerebbe tornare ad esperienze analoghe a quelle sperimentante a Roma nel 1999, nell’ambito dei lavori edili connessi al Giubileo. Una iniziativa, quella, promossa dal Ministero del Lavoro, con la partecipazione della Guardia di Finanza, della prefettura di Roma, di tutte le forze dell’ordine, delle forze sociali, che riuscì non solo a scovare e sanzionare il fenomeno del lavoro nero ma fu, anche, in grado di avviare soluzioni strutturate per l’emersione, la trasformazione in lavoro regolare e la stabilizzazione dello stesso. Dopo quella positiva esperienza non si riuscì, a causa di rimpasti di Governo, ad estendere l’iniziativa in altri settori lavorativi come al tempo richiesto dalla Cgil”.
Secondo Caiazza occorre riprendere quella impostazione, e accompagnare all’azione repressiva una iniziativa politica finalizzata all’emersione e alla creazione di nuova occupazione regolare.
“Nel nostro territorio – conclude – che in ragione anche dei dati emersi dai controlli della Guardia di Finanza, risulta particolarmente colpito dal fenomeno del lavoro nero, occorrono iniziative straordinarie. Per questo chiediamo che venga immediatamente convocata, sul tema del ‘come fare emergere e rendere regolare il lavoro oggi in nero’, una riunione straordinaria del Tavolo Territoriale sul Lavoro e lo Sviluppo di Civitavecchia”.