Cerveteri. Piani integrati, quattro rinvii a giudizio e due richieste di patteggiamento

comune di cerveteriCERVETERI – Si è svolta lo scorso 2 luglio la prima convocazione relativa alla vicenda giudiziaria legata alla presunta corruzione che ha investito il Comune Cerveteri. A seguito di decreto di giudizio immediato sono stati rinviati a giudizio Franco Colletti, Carlo Fondate, Antonio Galosi, Enrico Rinaldi e la società Cafire 2008. Come parti offese, pronte a costituirsi parte civile, erano presenti Alessio Pascucci, in quanto privato cittadino, rappresentato dall’Avvocato Talotta e in quanto Sindaco del Comune di Cerveteri, rappresentato dallo studio Flacchi-Belardinelli (convenzionato con il Comune di Cerveteri) e il movimento Governo Civico per Cerveteri rappresentato dallo studio Terracciano-Morini. Nel corso della giornata è stato possibile apprendere che Franco Colletti e Carlo Fondate hanno presentato richiesta di patteggiamento (rispettivamente 12 e 14 mesi) che sarà valutata dal Giudice nell’udienza del 16 ottobre prossimo. Si è anche appreso che Enrico Rinaldi non avrebbe fatto richiesta di alcun rito alternativo e il processo proseguirà all’udienza prevista per il giorno 11 ottobre. Nell’udienza prevista per il 16 ottobre, invece, si discuterà anche la richiesta di rito abbreviato per Antonio Galosi e per la società Cafire 2008. Per quanto concerne gli altri sette imputati, è stata confermata la richiesta di archiviazione per Lamberto Ramazzotti, Guido Rossi e Vittoria Marini, mentre per gli altri quattro proseguono le indagini da parte della magistratura.
“La richiesta di patteggiamento da parte di alcuni degli imputati – ha commentato Alessio Pascucci – ci fa ravvedere un’ammissione di colpevolezza. Ci rallegriamo invece per la richiesta di archiviazione nei confronti del Consigliere Comunale Lamberto Ramazzotti e degli ex Consiglieri Guido Rossi e Vittoria Marini, ai quali va il nostro augurio per una veloce chiusura del procedimento giudiziario”.
“Alla luce di questi ultimi sviluppi – ha proseguito Alessio Pasucci – come per altro annunciato in campagna elettorale, stiamo predisponendo l’annullamento di tutti gli atti legati al procedimento sotto inchiesta. La delibera sarà portata all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale”.