“Cosa possiamo fare contro il progressivo degrado di Cerveteri?”

luciano ucciCERVETERI – In molti parlano del degrado della nostra cittadina. Un degrado che coinvolge ogni possibile aspetto: territoriale,  ambientale, culturale e addirittura morale. Uno scadimento che si ripercuote anche sullo sviluppo economico del territorio, con esercizi commerciali che faticano a sopravvivere, con livelli di disoccupazione crescenti, con infrastrutture sempre più fatiscenti ed inadeguate. Insomma, una cittadina tristemente ferma da troppo tempo. Di fronte a tutto questo, i cittadini reagiscono, ma dopo una immediata indignazione, prevale purtroppo una certa rassegnazione, come se fosse un  fenomeno ineluttabile e inevitabile su cui poco o nulla si possa incidere. Ma non è così! Personalmente credo che stia anche a noi cittadini decidere di non assistere passivamente a questo decadimento, ma di provare alla costruzione di idee e progetti comuni per la Cerveteri che vogliano per noi e per i nostri figli. La situazione è arrivata a tal punto che mai, come in questo momento, occorre chiamare a raccolta le intelligenze e le volontà migliori della comunità cittadina per costruire una vera alternativa al governo della città. Esiste forte il bisogno di individuare una via politica e amministrativa che tagli finalmente con il passato. E’ tempo che si costruisca un progetto cittadino nuovo e credibile, elaborato su una concezione della politica che non si identifichi con logiche tradizionali – o ancor peggio- con gli interessi di parte, ma che abbia come unico riferimento il bene comune. Ecco, per me la politica di Cerveteri ha bisogno di una nuova stella polare, e noi cittadini – che non viviamo di parole né di discorsi– insieme possiamo cercare di trovarla e farci guidare. Ritengo che mai come in questo momento sia necessario che tutte le componenti della nostra comunità si “scuotano” per cercare di dare il loro contributo per invertire la rotta immaginando un progetto innovativo forte e, soprattutto maturato sulla base di competenze personali e professionali specifiche e non delle solite improvvisazioni politiche. E’ arrivato il momento di prenderci le responsabilità delle nostre scelte: scegliere se appoggiare i soliti noti o provare a cambiare. E’ il momento giusto per dare uno scossone ad un ambiente imbalsamato da anni. Se non ora quando, come ormai si usa dire”.

Luciano Lucci – Sviluppo per Cerveteri