Nuove strisce blu, un successone…

strisce bluCIVITAVECCHIA – Se l’obiettivo era fare cassa e trovare nuovi introiti per ingrassare un po’ le magre riserve di Etm, il risultato può essere considerato fino ad oggi decisamente fallimentare. Le nuove e tanto discusse nuove strisce blu introdotte a luglio nelle vie del centro, tra via Calisse e via Bramante, si stanno infatti rivelando un clamoroso flop. Le foto qui pubblicate parlano chiaro: i nuovi posti auto a pagamento sono nella stragrande maggioranza dei casi desolatamente vuoti; anche nelle ore di punta del traffico e delle attività commerciali e lavorative. Agli automobilisti civitavecchiesi evidentemente queste nuove strisce blu non sono affatto piaciute e, consapevolmente o meno, sembra essere in atto una vera azione di boicottaggio. E se in via Calisse tutto sommato la sosta con il parcometro trova gioco forza “clienti”, con diverse auto posteggiate, la situazione cambia radicalmente mano a mano che si scende in via Buonarroti, dove le vetture nella sosta a pagamento si diradano, per toccare il picco più basso in via Bramante, via Annovazzi bassa, via Don Bosco e via Sofia Filippi Mariani, dove le strisce blu sono realmente deserte. E probabilmente non è un caso se è vero che quegli stalli di sosta, finché strisce blu 2gratuiti, venivano principalmente utilizzati dai pendolari diretti a Roma che adesso, chiaramente, non possono certo spendere dieci e passa euro al giorno per lasciare parcheggiata la loro vettura in attesa di ritornare dalla Capitale. Segno che la strategia pensata a Palazzo del Pincio e via Traiana prima di introdurre le nuove strisce blu non ha tenuto conto di fattori piuttosto evidenti e si è trovata a fare i conti anche con una inaspettata reazione di protesta “bianca” di molti cittadini.