CIVITAVECCHIA – E’ pronta la mobilitazione per la grande manifestazione organizzata dai sindacati giovedì 5 dicembre e Roma, al Ministero dello Sviluppo Economico, che vedrà scendere in piazza i lavoratori metalmeccanici impegnati negli appalti a Torre Valdaliga Nord. Parola d’ordine: avere garanzie occupazionali sul futuro della centrale che, come sottolinea la Fiom Cgil, non può passare per il progetto a gas presentato dall’Enel.
“Uscire dalle fonti fossili è necessario per tanti motivi, in primis per la salute di tutti – affermano dalla Fiom – Il progetto finora conosciuto, di passaggio al gas, oltre a trattarsi di una fonte fossile, occuperebbe solo qualche decina di persone invece delle attuali centinaia! Questo cambiamento epocale deve essere affrontato con un progetto industriale alternativo, sostenibile e condiviso, per tutelare i posti di lavoro di tutti. Dopo il tempo dei profitti con le fonti fossili, e sempre grazie al lavoro di centinaia di persone, adesso deve arrivare quello delle garanzie occupazionali e sociali”.
Per partecipare alla manifestazione sono stati organizzati dei pullman che partiranno alle ore 7:30 dal parcheggio del Tribunale. Contemporaneamente alla manifestazione si registrerà l‘astensione per 8 ore dei lavoratori degli appalti metalmeccanici di Tvn e dei cantieri collegati, suddivisa in queste modalità: notte tra il 4 e 5 dicembre (interno turno), mattina del 5 dicembre (intero turno) e pomeriggio del 5 dicembre (intero turno); straordinari e reperibilità, tutta la giornata del 5 dicembre.