“Tutela degli animali: quattro anni di nulla a Civitavecchia”

CIVITAVECCHIA – Tra i compiti che investono le amministrazioni locali c’è la tutela e la difesa degli animali. L’assessorato all’Ambiente (che ha tante altre cose, tra cui Energie Rinnovabili, Canile e Differenziata) ha brillato per un perfetto immobilismo

Dopo ben quattro anni: non esiste Ufficio per la Tutela e Difesa degli Animali; nessun divieto di accattonaggio con cuccioli di cani e gatti; non sono state delimitate le spiagge per turisti e cittadini con animali a seguito; si continua a macellare al di fuori di mattatoi autorizzati; non viene rispettato l’accordo tra A.N.C.I. e la Federazione Italiana Diritti Animali e Ambiente del 27 giugno 2012; non esiste alcun programma per le scuole contro l’abbandono degli animali; la pulizia dei parchi pubblici è scarsa così come è scarsa l’attenzione per i bocconi avvelenati; le disinfestazioni sono pressoché inesistenti con conseguente rischio di leishmaniosi causata dalla puntura dei flebotomi (pappataci); infine, nessuna iniziativa è stata messa in campo per vietare la vendita e l’uso uso dei botti di Capodanno, i quali, oltre a essere incivili, inutili, pericolosi e inquinanti terrorizzano gli animali domestici e provocano la morte di numerosi volatili.

Per almeno due anni abbiamo proposto all’Assessore Manuedda delle soluzioni per risolvere i problemi sopra elencati, ma a tutt’ora aspettiamo di essere ricevuti. Alcuni esempi: abbiamo proposto la realizzazione di un canile a costo quasi a zero per le casse del Comune grazie al contributo di alcuni cittadini amanti degli animali; abbiamo proposto la realizzazione dei dog park (sfruttando spazi attualmente non gestiti) in gestione gratuita grazie all’ausilio di volontari e di piccole aree nelle spiagge per i Bau Beach. Neanche così l’Assessorato all’Ambiente è riuscito a fare qualcosa. Che voto dargli?

 

Giovanni OlimpieriPortavoce animalisti civitavecchiesi