“Una città senza un campo di calcio”

CIVITAVECCHIA – Tempi duri per l’Amministrazione comunale, su cui piovono critiche anche dai Veterani dello Sport sulla vicenda “Fattori” e sull’assenza di uno stadio idoneo ad ospitare partite di calcio di categoria.
“Ci rivolgiamo all’attuale amministrazione – affermano i Veterani – che, con l’aiuto di quelle precedenti e la collaborazione di qualche degenerato dirigente sportivo, sono riusciti nell’epica ed impensabile impresa di non avere uno stadio da calcio omologato per le partite di eccellenza. Una Città come Civitavecchia che dal 1936 era dotata, tra le prime in Italia, di uno stadio comunale con tribuna coperta di 1.000 persone, omologato per qualsiasi categoria, oggi presenta una situazione di eccessiva negatività difficilmente riscontrabile in altri luoghi”.
A partire dal Tamagnini, “per il quale la passata amministrazione ha concesso una convenzione di 25 anni in cambio del presunto costo del rifacimento del manto sintetico, senza tener conto che lo stesso ha una durata massima di 10 anni e senza preventivamente prendere in considerazione il costo dei successivi rifacimenti e delle relative omologazioni; per poi passare allo stadio comunale oggi in uno stato di assoluto degrado, ivi compreso il manto sintetico non omologato a seguito di eccessivo consumo della parte superiore e quindi a rischio fuoriuscita del materiale sottostante pericoloso per la salute”.
Ancora peggio, concludono i Veterani, il campo Saraudi che è ormai da molto tempo un uno stato di totale abbandono.