La Flavioni chiede aiuto: “La nostra impresa non si può fermare”

CIVITAVECCHIA – Dopo la straordinaria vittoria della Final Six di Chieti un anno fa e l’entrata nella Serie A nazionale, l’ASDH Flavioni è ancora senza sponsor di rilievo. Unica squadra del Lazio femminile in categoria, la Flavioni fatica ogni anno per la sopravvivenza e le istituzioni non sono di alcun aiuto. A raccontarci “la lotta”, che ogni anno da quasi venti anni porta avanti e a lanciare un appello alle istituzioni, è la professoressa Nadia Stanzione, dirigente della società e responsabile del settore giovanile.
“All’inizio ci siamo inventati la tessera del tifoso – ci dice infatti la professoressa – che funzionava ad offerta libera e ci permetteva di autofinanziarci, poi la pizzeria Tutto Ok ci ha consentito di organizzare una volta al mese una serata i cui proventi venivano donati come sponsor. Allora abbiamo cominciato a chiedere sponsorizzazioni ai commercianti di Civitavecchia, che ci hanno donato tante piccole somme, consentendoci quantomeno di supportare la spesa delle altissime tasse federali. Se agli 800€ di tasse alla federazione per ogni partita in casa aggiungiamo le trasferte in tutta Italia, i costi a cui dobbiamo far fronte diventano altissimi”.
I costi diventano ancora più alti quando sommiamo a tutto questo la manutenzione ordinaria e straordinaria della tensostruttura in Via Leopoli, che l’ASDH ha in gestione ormai da qualche anno. “La convenzione che abbiamo dovuto firmare è assurda – commenta la Stanzione – Secondo la convenzione dobbiamo occuparci anche della manutenzione straordinaria, ma senza sponsor non possiamo permettercelo e il risultato è che la struttura ci crolla addosso”.
“Insomma, siamo una società a conduzione familiare e mentre tutte le altre squadre italiane hanno dietro grandi sponsor, anche stranieri, e il sostegno delle istituzioni, noi in tutti questi anni siamo andati avanti da soli. Eppure quando una squadra arriva anche solo in serie B un minimo di rimborso spese riesce ad ottenerlo! La pallamano è lo sport indoor più praticato d’Europa e noi l’unica squadra femminile del Lazio in categoria e per questo continueremo la nostra lotta, con le tessere e con le piccole sponsorizzazioni, perché non possiamo assolutamente fermarci”.
Le istituzioni hanno abbandonato l’ASDH Flavioni nonostante gli ottimi risultati ottenuti in tutti questi anni e gli ospiti portati da tutta Italia fino a Civitavecchia, ma le ragazze dell’ASDH non si arrendono e continuano a lottare per quel sogno che solo venti anni fa sembrava impossibile.

Lorenzo Piroli