Degrado alla Frasca, la Lipu: “Serve un’ordina

CIVITAVECCHIA – Ogni anno con la bella stagione riprende l’affollamento del litorale e della pineta in località la ‘Frasca’ a Civitavecchia e si riapre la discussione sui gravi atti vandalici che gruppi di persone (non solo giovani…) perpetrano ai danni di alberi, scogliere e tutto ciò che li circonda. In particolare, alcuni individui distruggono e bruciano staccionate, riempono di scritte spray i tronchi degli alberi, montano tende, parcheggiano auto e camper in pineta e disturbano la tranquillità di questo luogo naturale a qualsiasi ora.
Nella giornata di ieri, i volontari della sezione Lipu di Civitavecchia hanno osservato “pesci morti, acqua maleodorante, rifiuti abbandonati (anche edili), una roulotte sventrata, una nuova baracca abusiva, recinti rotti e usati per il fuoco, persone che disturbano la quiete alle 8 di mattina, individui armati di martello e scalpello che spaccano la scogliera, barche da pesca con reti issate sottocosta, cani padronali senza guinzaglio, pecore al pascolo in area adibita ad altro e nuove scritte spray sugli alberi”. Riguardo la pineta – continuano i volontari della Lega Italiana Protezione Uccelli – diradata lo scorso inverno con un intervento che favorisca la crescita del sottobosco, manca totalmente la consapevolezza sul ruolo ecologico degli alberi: filtrano l’aria che respiriamo, creano ombra e refrigerio d’estate e offrono riparo e sopravvivenza per gli animali selvatici, spesso non considerati ma grandi indicatori di biodiversità, oltre che patrimonio di tutti”.
Con una lettera inviata al Dirigente del settore Ambiente e Gestione del Territorio, Ing. Gaetano Pepe, la Lipu chiede di farsi promotore di un gesto di rispetto e civiltà da parte della nostra comunità e di chiedere un’ordinanza che vieti l’ingresso di mezzi all’interno della pineta durante il periodo estivo, prorogabile per tutto l’anno, e che vieti l’accensione di fuochi e falò. “Ricordiamo però – sottolineano – che esiste già una normativa sul divieto di campeggio su tutto il territorio comunale, al di fuori delle aree adibite a campeggio, e sulla tutela delle aree boschive, patrimonio nazionale”.
La LIPU chiede infatti ai cittadini, a prescindere da normative e ordinanze, “di avere maggior cura delle aree naturali, di portar via i rifiuti dopo ogni pic-nic, di segnalare comportamenti incivili alle autorità competenti e di avere più amore per il bene comune, sia esso un albero, una recinzione o uno scoglio!”.