Aria già tesa nel Pd: “Una partita con le carte truccate”

CIVITAVECCHIA – Appelli unanimi all’unità del partito. Ma la realtà è che il percorso di avvicinamento al congresso del Partito Democratico, almeno a livello locale, si sta già caratterizzando per divergenze e contestazioni. La conferma arriva in tal senso dalla perentoria presa di posizione dell’area a sostegno di Orlando, la quale annuncia che non parteciperà al voto per la Convezione provinciale, previsto a Civitavecchia il prossimo 26 marzo, parlando senza mezzi termini di “una partita con le carte truccate”. Sotto accusa alcune presunte anomalie nel tesseramento, come espressamente riportato nella lettera inviata da Fabrizio Barbaranelli e altri nove iscritti al segretario cittadino Enrico Leopardo. Di seguito il testo integrale della loro lettera.

“Abbiamo dichiarato il nostro sostegno ad Orlando quale segretario del PD e lo sosterremo nell’appuntamento del 30 aprile alle primarie.
Ma non parteciperemo al voto il 26 marzo al Circolo di Civitavecchia, per la Convenzione Provinciale, incaricata di compiti meramente formali solo legati alla selezione delle candidature.
Non parteciperemo perché, come alcuni di noi hanno già denunciato intervenendo alla direzione e firmando un documento rivolto agli organi di garanzia, la competizione è viziata da vistose anomalie nel tesseramento che ne alterano il risultato finale.
Non siamo disposti a giocare una partita con le carte truccate.
Anche su questo vogliamo marcare una differenza nella visione del partito e del suo ruolo.
Noi siamo per un partito strutturato, con un forte rapporto tra base e vertice, non personalistico, non leaderistico, animato da una forte passione politica e da idee e convincimenti profondi, alieno da calcoli opportunistici che conducono inevitabilmente all’affermazione di logiche di potere e di scambio.
Siamo anche per un partito che sia stimolo per il governo.
Riteniamo sbagliato che il segretario sia anche premier, soprattutto considerando che con la nuova legge elettorale si andrà inevitabilmente a governi di coalizione.
Ci asterremo quindi dal voto in questo appuntamento che peraltro non ha alcuna influenza sull’esito finale e concentreremo il nostro impegno sulla fase decisiva prevista per il 30 di aprile.
Altri amici e compagni sostenitori di Orlando hanno deciso diversamente e presenteranno una loro lista.
E’ una scelta legittima, diversa dalla nostra ma sicuramente motivata.
Con questi ci ritroveremo per programmare le iniziative e le azioni da condurre per la scadenza del 30 aprile quando insieme sosterremo Orlando per la segreteria del PD”.

Piero Alessi
Paola Angeloni
Fabrizio Barbaranelli
Dario Bertolo
Rita Busato
Massimo Castellucci
Claudio Galiani
Nicola Porro
Eraldo Riccobello
Marcello Rocchetti