Altro che cinepanettone, i veri film di Natale al “Christmas film festival”

Ennio MorriconeHa preso il via ieri a Pescasseroli, in provincia dell’Aquila, la terza edizione del “Christmas film festival”: l’unica rassegna cinematografica italiana interamente dedicata ai film di Natale. Ad aprire la manifestazione, che si concluderà il 6 gennaio 2011,  il film vincitore  “Angelus Hiroshimae”, con Franco Nero e Kyojiro Ikeda, girato interamente a L’Aquila dal regista Giancarlo Planta nei giorni precedenti il terremoto e musicato da Ennio Morricone (nella foto) con la scenografia di Gianni Quaranta. Alla presenza della direttrice artistica Barbara Cannata e di Francesco Sabatini, presidente onorario dell’Accademia della Crusca, Planta, per la forte simbologia usata per illustrare un percorso di vita tra bene e male nel suo lungometraggio, riceverà dal Sindaco di Pescasseroli Nunzio Finamore il “Premio Christmas Film Festival” che lo scorso anno è stato assegnato ai registi Pupi Avati e Italo Moscati. Il film narra la storia di un cacciatore (interpretato da Franco Nero) che spara e ferisce un essere alato, dalle fattezze di un giovane con il corpo candido come quello di un angelo (interpretato da Kyojiro Ikeda). Una storia emblematica e crudele in cui l’assenza della parola carica ancora di più il significato. “Angelus Hiroshimae” è cinema per immagini, in una forma trasgressiva e poetica che arriva al pubblico con un’indagine profonda dell’animo umano. Per quanto riguarda la sezione ragazzi invece, verrà premiato Flavio Moretti per il film “Il magico Natale di Rupert”, che, ricreando gli umori della vita anni ’50 e avvalendosi di diverse tecniche di animazione, narra la storia di un teenager taglia forte, pazzo di merendine, lasciato in consegna alla nonna severa da due genitori spietati la vigilia di Natale e obbligato a mettere in ordine la soffitta dove trova, tra le svariate invenzioni del nonno accumulate dopo la sua scomparsa, una macchina del tempo e un paio di occhiali 3D che rendono tridimensionali i fumetti. Ma i guai per Rupert arrivano quando, attaccando alla presa della corrente una strana lampada che, a sua insaputa, emana segnali che si propagano nello spazio, raggiunge un’astronave aliena di passaggio intorno alla terra. Durante i giorni di programmazione verranno proiettati gratuitamente oltre venti film di Natale, tra cui “Nightmare before Christmas”, “Natale in casa Cupiello”, “In fuga dal Natale”, “Il mago di Oz”, “La piccola fiammiferaia”,“Christmas Carol” e molti altri pilastri delle vacanze natalizie, come i  cortometraggi della Disney “La vigilia di Natale”, “Pippo è ancora nei guai”,” La leggenda di Natale”, Babbo Natale”, “Il Canto di Natale di Topolino”, e altri, diversi per pubblico e approccio al tema, per visione d’insieme e atmosfere, ma con il fine unico di narrare la notte più magica dell’anno. Ma il festival prevede anche concerti, dibattiti, racconti di fiabe, musiche dal vivo e, in una tale cornice paesaggistica, non potevano mancare appuntamenti dedicati alla natura come visite guidate “Alla scoperta del bosco d’inverno” in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato. Il “Christmas Film Festival” è realizzato con il contributo del Comune di Pescasseroli e con la partecipazione dell’Associazione Albergatori di Pescasseroli, patrocinato dal Ministero del Turismo, dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, dalla Regione Abruzzo, dalla Provincia dell’Aquila, dal Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise e da Rai Teche. Un mirabile esempio di come si possa e si debba cooperare per lo sviluppo del proprio paese e per il bene della cittadinanza. Il Natale viene visto non solo come vacanza e frivolezza, ma anche come un momento di incontro, di riflessione e di solidarietà: è questo il tema del “Christmas Film Festival”, luogo di scambio tra diverse culture e tanti modi di fare cinema, accomunati da una grande qualità e da un argomento che ha affascinato tutti i più grandi registi. L’obiettivo del Festival, ideato e organizzato dalla Associazione Palladium Productions, è di aprire nuove frontiere, culturali e cinematografiche, presentando in rassegna lungometraggi con uno sguardo attento non solo ai valori morali e spirituali della ricorrenza, ma anche all’amicizia e alla solidarietà oltre che allo spreco e al consumo.