“San Gordiano e le sue strade”

S. GordianoCIVITAVECCHIA – Spett/le Redazione,
leggo di certe proteste da questo quartiere e vivaddio non mi sento più solitaria “vox clamantis in deserto” contro la sfrontata infingardaggine dei nostri “Palazzi e Palazzetti”, che ha ridotto a livello “afghano”  San Gordiano e Boccelle ,complici anche (e perché no?) quei sempiterni politici che pur vi risiedono, e che in quelle strabiche assise da tempi immemori non si fanno mancare poltrone ed incarichi.
Cosicchè mi piace pensare (ma son certo che resterà, come sempre, solo una mia pia illusione !)  in un ravvedimento su quel “rompi” (so che questa è l”accoglienza” riservatami da qualche spocchioso infastidito di quei paraggi) un “rompi”- dicevo –  che non parla e scrive per mero gusto polemico, ma a ragion veduta …che solo “lor Signori” insistono a respingere a comodo paravento dell’inabilità a calarsi e provvedere ai bisogni primari dovuti a cittadini che li pagano per adempiere ai loro mandati e non per distrarsi in infiniti balletti ed inciuci di parrocchie …e per cui lascio a loro pensare all’immagine che ce ne facciamo!
Visto, comunque, il conto in cui si insiste a tenere tutte le periferie (perché se San Gordiano e Boccelle piangono, altri quartieri non ridono di sicuro!) e  la deriva cui sono abbandonate e la fondata sfiducia su improbabili recuperi d’attenzione, temiamo che l’amara prospettiva che ancora ci attende, sia di “sopravvivere” fino al
purtroppo ancora lontano termine di questa Consigliatura …e sperare nel frattempo nell’avvento di più d’un nostrano Marco Renzi in ogni schieramento, che possa liberarci alfine di inutili e perniciose zavorre.
Sempre che non ci solletichi l’idea di intentare una “class action” per danni fisici ed esistenziali ed incuria della pubblica sicurezza in generale.

Gennaro Goglia