SANTA MARINELLA – Innanzitutto, l’Organo Amministrativo del Consorzio Prato del Mare intende sottolineare la propria volontà al trasferimento delle opere di urbanizzazione in favore del Comune di S. Marinella, ma allo stesso tempo intende rimaner fermo nel voler assicurare, attraverso il proprio intervento, che tutto ciò avvenga senza oneri a carico dei Consorziati.
Queste le motivazioni di fondo che hanno giustificato l’impugnazione della deliberazione di Giunta n. 51 del 28/03/2013 avente ad oggetto l’approvazione del Collaudo delle OO.UU., nonché la conseguente proposta di delibera al Consiglio Comunale per la presa in consegna parziale delle medesime OO.UU. primaria, come ad es. strade, marciapiedi, illuminazione stradale e verde pubblico.
Del resto, è questa la medesima ottica che sembrerebbe aver mosso alcuni Consiglieri comunali – Pepe, Rocchi, Fronti e Mucciola, n.q. di Capigruppo dei rispettivi Partiti di minoranza – a presentare un’istanza finalizzata all’autotutela della stessa Delibera n. 51/2013.
Per ciò che concerne il Consorzio Prato del Mare, si tratta in definitiva di un ulteriore monito con cui l’attuale C.d.A., conferma la propria disponibilità a che le opere vengano cedute in favore del Comune – come pure comprovato (a smentita di chi volesse sostenere il contrario) dalla lettera di messa in mora a firma del Presidente del 04-04.2011 – purché da questa cessione non derivi, come invece sembrerebbe profilarsi nell’ambito della suddetta Delibera di Giunta, un pregiudizio economico in danno dello stesso Consorzio, nella parte in cui si presuppongono interventi di ripristino delle OO.UU. antecedenti alla cessione a carico dei consorziati.
“L’ultimo regalo del Comune al Consorzio Prato del Mare”
Donatella Mazzenga – Presidente del CdA Consorzio Prato del Mare