“Costava di meno curare le palme piuttosto che eliminarle”

palmaCIVITAVECCHIA – Ringraziamo l’Etruria Servizi per l’intervento in messa in sicurezza delle palme (sicuramente fatturato, ma secondo l’affermazione letta, non si riesce a capire chiaramente a chi spetta laprevenzione della salute e della vitalità e stabilità  del verde pubblico, in particolare delle palme in questione.
Poi è il minimo che si intervanga sul pericolo che qualche ramo cada e vada a ledere l’incolumità pubblica, anche se penso che non doveva essere necessario il suggerimento delle lettere spedite ad una rubrica, anche se importante.
Proprio perché il punterolo rosso, assassino delle nostre piante, con il favoreggiamento della mancata manutenzione e prevenzione degli organi competenti, si insedia nelle fessure tra la potatura ed il ramo della palma, dove si annida e lavora come un “tarlo”, per comprenderci; fino a causare la morte della palma.
Ora ci sono diverse modalità per contrastare questo fenomeno, chimico ed elettromagnetico, e purtroppo non si spiega ancora il fatto perché non si difenda questo patrimonio (sapete quanto costa una singola palma grande come le nostre defunte)che abbiamo?
Ma una cosa è certa. I costi per intervento per la messa in sicurezza delle palme più il futuro dell’abbattimento più l’impiantazione di nuovi alberi saranno ben maggiori dai soldi che sarebbero stati necessari per combattere questo fenomeno.
Perciò invito gli organi di competenza, a me sino ad ora sconosciuti, a rendere noto a tutta la cittadinanza (in fin dei conti stiamo parlando sempre dei soldi e del benessere dei contribuenti) dei costi sostenuti da questa amministrazione comunale alla fine di tutta questa serie di interventi.

Daniele Maria Cosimi