L’arte e la cultura del mare approdano a scuola

Barche a Vela alla FrascaMONTALTO DI CASTRO – Quando la scuola e lo sport si incontrano è buon segno, soprattutto per i giovanissimi destinatari del progetto.
Come nel caso di Montalto di Castro, dove il Presidente dell’Associazione Sportiva @Sport Riders ‘82 Daniele Patania ha presentato alla Dirigente Scolastica, prof.ssa Grazia Olimpieri, un progetto formativo denominato “Arte e cultura del mare” rivolto alla Scuola Secondaria di 1^ grado che coinvolge tutti gli alunni delle Medie di Montalto e Pescia Romana.
“Il progetto ha un largo respiro ed un ampio raggio di copertura – spiega lo stesso Patania – Infatti sono vari i temi che vengono affrontati: una parte pratica-attitudinale fondamentale che riguarderà il settore vela-windsurf, molto coinvolgente per i più i giovani anche sotto il piano fisico-attitudinale; un’altra parte prevede poi vari collegamenti teorico-didattici che vanno dalla geografia alla storia, senza tralasciare la fisica e la sicurezza/educazione ambientale in mare. Nello svolgimento dei vari temi è prevista anche un’apposita applicazione multimediale al computer che, dopo le specifiche lezioni teoriche, impegna i ragazzi nella gestione di un’imbarcazione tramite un simulatore di vela-windsurf. Poi, verso la tarda primavera ci sarà la prima esperienza vera e propria in mare”.
L’approvazione all’unanimità del progetto da parte del Consiglio dei Docenti dell’Istituto Comprensivo di Montalto e Pescia ha suscitato molta soddisfazione in tutto lo Staff dell’Associazione @Sport Riders ’82, ed altrettanta attesa e curiosità da parte dei ragazzi e delle loro famiglie.
“Indubbiamente una scelta di grande qualità da parte di tutto il corpo docente – prosegue Patania – che, già con l’introduzione dei corsi di nuoto a scuola e con il recente progetto svolto con l’Associazione ‘AssoPaguro’, persegue un progetto di avvicinamento dei giovani all’acqua in tutte le forme possibili. Tale formazione indubbiamente fornisce valore aggiunto a queste generazioni che, grazie a queste formazioni di base, possono concorrere allo sviluppo del territorio (mare-fiume) e del turismo sportivo-ecologico”.