Il Comune propone alle scuole un Piano pluriennale per l’impiantistica sportiva

PalsportCIVITAVECCHIA – Importante incontro quello tenutosi giovedì scorso presso l’Aula “Cutuli” di Piazzale del Pincio tra l’Amministrazione Comunale e le scuole cittadine sui temi dello sport. Promosso dal Coni provinciale l’evento ha approfondito in particolare l’attenzione su impiantistica sportiva, valori educativi, salute, sicurezza e legalità.
All’incontro erano presenti per l’Amministrazione Comunale il Delegato allo Sport Ivano Iacomelli e il Delegato all’impiantistica sportiva Patrizio Scilipoti, per il Coni il Fiduciario Pierluigi Risi, per gli Istituti Comprensivi: la prof.ssa Nandina Ambrogi del 1° e 3°, il Prof. Roberto Mondelli del 2° e la Prof.ssa Maria Pina Cirillo del 4°; per le scuole superiori di 2° grado il prof. Nicola Guzzone dell’Itis Marconi, la prof.ssa Marina Scaccia dell’Itcg Baccelli, la prof.ssa Lucia Ciancarini del Liceo Classico Guglielmotti e il prof Giuseppe Spadaro del Itis Casamatta.
La premessa della riunione è stata che lo Sport, soprattutto nell’epoca moderna, costituisce uno strumento socio-educativo che migliora la qualità della vita e lo stato di salute della nostra città, nel pieno rispetto degli indirizzi legislativi sulla rilevanza dello Sport come diritto del cittadino e come elemento essenziale nella formazione del singolo e della comunità
I Dirigenti scolastici hanno sollevato una serie di problematiche, alcune delle quali da troppo tempo sul tavolo: impiantistica sportiva scolastica e suo utilizzo, rapporti con l’associazionismo sportivo e sostegno dell’attività sportiva scolastica, richiedendo nell’interesse di tutti una nuova Governance dello sport di tutta la materia, pianificando e programmando le attività istituzionali previste e recependo le normative esistenti.
“La riunione ha costituito occasione per una valutazione a tutto campo dei problemi e delle aspettative e per sottolineare l’esigenza di un’efficace collaborazione interistituzionale che ponga al centro delle problematiche la regolazione istituzionale e politica dello Sport, oltre alla redifinizione del ruolo del servizio pubblico, del dialogo sociale e dei caratteri dello sport – ha sottolineato il Delegato allo Sport Iacomelli – In tale prospettiva si è riscontrato un clima di ampia condivisione delle finalità da parte di tutti i partecipanti, registrando unità di intenti nella promozione della pratica sportiva nelle scuole come servizio sociale ed educativo rivolta a minori, giovani, disabili e anziani negli impianti ubicati presso gli edifici scolastici di proprietà comunale, in orario extrascolastico disciplinandone l’uso. Condividendo la necessità di una nuova Governance dello Sport cittadino dovremo prendere alcune iniziative: istituire l’Osservatorio Comunale con i compiti di assicurare l’ottimale utilizzazione delle palestre, di promuovere e facilitare l’accesso alle informazioni, di fornire strumenti di conoscenza e di facilitare la cooperazione tra gli Enti ed i soggetti assegnatari; di controllare e verificare l’uso degli impianti con propri operatori; di controllare l’uso dell’entrate derivanti dalle tariffe; di promuovere i valori educativi dello Sport, Sport e Salute, sicurezza e legalità”.
“Le strutture scolastiche hanno attualmente molte criticità e per questo è necessaria la realizzazione di un piano pluriennale per l’impiantistica sportiva scolastica – le parole del Delegato all’Impiantistica sportiva Scilipoti – Convengo con quanto esposto, in maniera molto cordiale e pacata ma forte, dai Dirigenti Scolastici che hanno espresso le loro perplessità e indicato anche soluzioni ai problemi esistenti da tanto tempo. L’Amministrazione Comunale dovrà compiere sforzi anche in merito alla necessaria individuazione delle risorse per realizzare le criticità esistenti sul territorio, in considerazione della valenza dello sport in termini economici, sociali e della sua rilevanza nell’educazione dei giovani e nella tutela della salute. Quindi sarà indispensabile un nuovo Regolamento per la concessione in uso degli impianti sportivi annessi agli istituti scolastici di pertinenza comunale che si uniformi a quello provinciale”.
“Gli impianti sportivi annessi agli Istituti Scolastici del Comune di Civitavecchia e della Provincia di Roma e le attrezzature connesse esistenti, sono parte integrante del patrimonio pubblico e sono destinati in via prioritaria all’uso scolastico. Fatte salve le delibere del Consiglio d’Istituto i suddetti impianti possono essere concessi a terzi, secondo le modalità previste dal Regolamento del Comune di Civitavecchia e della Provincia di Roma, a seguito di bando pubblico. – ha dichiarato il Fiduciario Coni Pierluigi Risi – Possono partecipare al bando: società ed associazioni sportive, associazioni polisportive, associazioni sportive scolastiche costituite nelle forme di legge nonché associazioni sportive tra loro riunite attraverso atto pubblico o scrittura privata, regolarmente registrate, nel quale siano specificati gli appartenenti al gruppo con l’indicazione analitica del soggetto capofila e dei soggetti aderenti, purchè affiliate a Federazioni Sportive Nazionali del CONI e/o a Discipline sportive associate, agli Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI, entità sportive purchè affiliate e/o riconosciute dal Comitato Italiano Paralimpico. Quindi è evidente che a fronte di un grosso movimento sportivo cittadino ed a buoni risultati ottenuti dall’Associazioni, mentre abbiamo a disposizione un certo numero d’impianti sportivi scolastici comunale e provinciali per l’attività di base, emerge una carenza di impianti destinati alla pratica di discipline regolamentate dalle Federazioni sportive nazionali che dovranno essere realizzati ed attrezzati in modo da consentire lo svolgimento della attività sportiva, in condizioni di igiene e sicurezza per tutti gli utenti (atleti, giudici di gara, personale addetto, spettatori) secondo le esigenze connesse al livello di pratica previsto”.