Il trattamento schiarente effetto luce è nato per attenuare discromie, uniforma e illumina il viso. Le macchie scure sono un’alterazione di melanina che si raggruppa in quantità eccessiva solo in alcune zone, provocandone la colorazione scura; colpiscono viso ,collo, decollète e mani. Le cause sono l’eccessiva esposizione solare e alle lampade, l’età (sopratutto dai 40-50 anni) e modificazioni ormonali; altre cause possono essere la gravidanza e l’uso di farmaci come la pillola e il cortisone. Le soluzioni, oltre che evitare eccessive esposizioni al sole e alle lampade sono: proteggere la pelle con creme ad elevato fattore di protezione ed eseguire in istituto trattamenti schiarenti. Infatti un potente intervento cosmetico ad azione schiarente e illuminante blocca l’attività della tirosinasi inibendo progressivamente l’iperproduzione di melanina; i principi attivi di questo trattamento sono l’arbutina e le ciclodestrine. L’attività dell’arbutina è esaltata dalle ciclodestrineche; grazie al rilascio controllato assicurano una presenza costante dell’attivo sulla pelle. L’arbutina è un composto naturale di zuccheri e idrochinone contenuto nelle foglie della pianta dell’uva ursina, nota per le sue proprietà schiarenti; le ciclodestrine invece sono carrier intelligenti che incapsulano l’arbutina e la rilasciano gradualmente quando è necessario. Quindi questo trattamento, grazie a questi importanti principi attivi, previene la comparsa di nuove macchie, riduce la visibilità delle macchie esistenti producendo nel complesso un significativo miglioramento della luminosità cutanea. L’azione schiarente è generata da un pool di alfa idrossiacidi, che sono una miscela di acidi (lattico, malico, citrico, tartarico) che garantiscono un incremento del turnover epidermico e svolgono un softpeeling dello strato corneo attraverso la rimozione dei cheratinociti. Per ottenere dei risultati evidenti e duraturi si consigliano due applicazioni alla settimana che devono essere effettuate con intervallo di almeno tre giorni tra un trattamento e l’altro per 10 settimane.
Daniela Regina – Estetista
