CPJ: “29 giornalisti morti dall’inizio del conflitto Israele – Gaza”

Sono 29 i giornalisti confermati morti dall’inizio del conflitto Israele – Gaza, è quanto riporta l’organizzazione indipendente CPJ, Comitato per la protezione dei giornalisti. Il comitato sta indagando su tutte le segnalazioni che riguardano giornalisti uccisi, feriti, detenuti o dispersi durante la guerra. Al 30 ottobre il CPJ riporta 29 vittime confermate tra i giornalisti: 24 palestinesi, 4 israeliani e 1 libanese; 8 giornalisti sarebbero rimasti feriti;9 giornalisti sono stati denunciati come dispersi o arrestati. Molti sono gli episodi di aggressioni, arresti, minacce, attacchi informatici e censura mentre svolgevano il loro lavoro. Su numerose segnalazioni il CPJ sta investigando. “I giornalisti sono civili che svolgono un lavoro importante durante i periodi di crisi e non devono essere presi di mira dalle parti in guerra”, ha affermato Sherif Mansour, coordinatore del programma Medio Oriente e Nord Africa del CPJ. “I giornalisti di tutta la regione stanno facendo grandi sacrifici per coprire questo conflitto straziante. Quelli di Gaza, in particolare, hanno pagato, e continuano a pagare, un tributo senza precedenti e si trovano ad affrontare minacce esponenziali. Molti hanno perso colleghi, famiglie e strutture mediatiche e sono fuggiti in cerca di sicurezza quando non esiste un rifugio o un’uscita sicura”