Salvata una “Caretta caretta” nel porticciolo di S. Marinella

SANTA MARINELLA – Per la seconda volta nell’arco di una settimana, si è reso necessario un intervento di recupero per una tartaruga marina, Caretta caretta, ritrovata alla deriva all’interno della darsena del Porticciolo di Santa Marinella.
Nel corso del pomeriggio di lunedì 15 giugno, alcuni pescatori hanno prontamente informato la Protezione Civile di Santa Marinella e il Nucleo Sommozzatori, i quali si adoperavano per trarre in salvo l’animale in difficoltà.
Nel contempo, l’Ufficio Locale della Guardia Costiera di Santa Marinella, richiedeva assistenza alla Riserva di Macchiatonda, al fine di attivare una staffetta per il trasporto della tartaruga presso il Centro di Recupero di Napoli denominato “Turtle Point”. La tartaruga, che ha trascorso la notte presso le strutture di Macchiatonda, si trovava in condizioni critiche, per la presenza di ferite in varie parti del corpo, parassiti, infezioni cutanee ed una grave amputazione dell’arto destro anteriore; come successivamente riscontrato da un esame clinico da parte del Veterinario della Asl di Civitavecchia.
Il trasporto è avvenuto la mattina seguente, per giungere presso l’Ufficio Territoriale per la Biodiversità del Corpo Forestale dello Stato, nel Parco Nazionale del Circeo, dove la tartaruga è stata presa in consegna dal personale del Parco Regionale della Riviera di Ulisse per il successivo trasferimento al Centro di Recupero di Napoli.
Tale efficienza organizzativa si è potuta attivare grazie al nucleo di pronto intervento, costituito dal personale appartenente a vari enti che operano in campo ambientale, che fa parte del programma “TartaLazio”, istituito per fronteggiare l’emergenza, specie nei mesi estivi, dei ferimenti o gli spiaggiamenti di tartarughe marine. L’animale al “Turtle Point” di Napoli, riceverà le cure necessarie per il suo pieno recupero, al fine di una futura liberazione nel suo habitat, come ci auguriamo tutti.