“Il pianeta delle suocere”. Via Corelli, tutto tranne che un parco

CERVETERI – Nuovo appuntamento con “Il pianeta delle suocere”, rubrica di articoli giornalistici realizzati dai ragazzi della classe III^ T della scuola media Don Milani di Cerveteri. Occhi puntati stavolta sul degrado della frazione di Valcanneto.

Ormai da anni i parchi pubblici di Valcanneto sono trascurati e abbandonati nel degrado. Luoghi dove le famiglie dovrebbero avere l’opportunità di riunirsi e i ragazzi di ogni età di divertirsi. Se nel parco di Via Giordano si stanno finalmente realizzando dei lavori di ristrutturazione, stessa fortuna non ha quello situato in Via Corelli. Il parco, oltre ad avere un’area verde, ha anche un campo da calcio ed uno da pallavolo, che purtroppo non sono quasi più praticabili. Dal sopralluogo che abbiamo effettuato è emersa una situazione davvero avvilente. Appena entrati, sulla destra, il muro perimetrale ci accoglie con firme e parolacce, mentre i secchi dell’immondizia sono pieni e non vengono mai svuotati. C’è poi un piccolo sentiero pieno di buche che porta al campo, diviso in due parti: una asfaltata e una con “brecciolino” (misto terra) per giocare a calcio. Sulla parte asfaltata ci sono due pali che dovrebbero sorreggere la rete di pallavolo che però è stata rubata. Sempre su questo campo ci sono scritte di vario tipo: insulti, bestemmie ma anche dediche d’amore. Sul campo da gioco invece l’entrata è arrugginita, mentre la rete di protezione è squarciata in modo da accedere al campo anche quando il cancello è chiuso. Le reti delle porte da calcio non ci sono, mentre le porte si reggono ai pali della rete perimetrale (che non c’è). Ai lati del campo l’erba è alta e si può rischiare di cadere oltre. C’è poi un altro problema: quando viene calciato, spesso il pallone esce fuori dal campo e occorre sempre andare a cercarlo tra l’alta vegetazione. All’estremità c’è poi il bosco di Valcanneto, purtroppo molto inquinato. L’ingresso è ripido e ci sono pompe dell’acqua con le recinzioni arrugginite e rotte. Le panchine hanno una sola tavola e accanto ci sono erba alta con cicche, contenitori per sigarette, bottiglie di vetro e lattine. Insomma, uno spettacolo davvero deprimente.
Infine c’è un ultimo problema, legato non solo al degrado ma anche alla sicurezza: la scarsità di illuminazione e la sbagliata distribuzione della poca esistente. In tutta l’area esiste infatti un solo lampione, insufficiente ad illuminare l’intero parco, visto che è posizionato in modo errato, ovvero lontano dal centro. Ciò rende impossibile a ragazzi e famiglie frequentare l’area dopo il tramonto e comporta diverse problematiche tra cui l’isolamento totale della zona, la mancata valorizzazione dell’area e la mancanza di un’adeguata sorveglianza, il che determina un sentimento di insicurezza per gli abitanti. Di fronte a tanto degrado noi ragazzi confidiamo nel comitato di zona di Valcanneto e nel senso civico di tutti i cittadini affinché si attivino per risolvere questo problema.

Fabrizio Andries, Filippo Candeloro, Simone Del Priore, Lorenzo Federici, Lorenzo Lasala, Lorenzo Loi e Luca Masi. Fotografie di Tommaso Turchi.