Ufficio Dogane, la UILPA: “Ecco come incrementare l’organico”

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CIVITAVECCHIA – La UILPA avanza le sue proposte per sopperire alla cronica carenza di personale dell’Ufficio Dogane di Civitavecchia. Lo fa con una nota ha indicato all’Agenzia delle dogane e dei Monopoli facendosi portavoce dell’allarme lanciato nei giorni scorsi dagli spedizionieri locali riguardo l’insufficienza organico della Dogana cittadina, che rischia di avere ripercussioni devastanti sui traffici portuali. Un fatto già denunciato la scorsa estate quando i traffici marittimi cominciavano a lievitare ed era stata rimarcata l’insufficienza di funzionari doganali assegnati alle attività di controllo merci e passeggeri.

“Le nostre proposte – spiega il Segretario UILPA Dogane Lazio e Abruzzo Virgilio Tisba – sono tra l’altro la stabilizzazione nell’immediato del personale proveniente da altre Amministrazioni e che attualmente è impiegato presso l’ufficio di Civitavecchia in posizione di comando; avviare una procedura di interpello nazionale volto a convogliare verso l’ufficio di Civitavecchia funzionari di adeguata esperienza professionale in campo doganale infine promuovere, alla luce della riforma Madia con D.Lgs. 75/2017 che reintroduce per il triennio 2018-2020 i concorsi riservati per valorizzare le professionalità interne, l’ipotesi di progressioni verticali ovvero un sistema di passaggio da una categoria inferiore ad una superiore, con lo scopo di riqualificare in terza Area i numerosi colleghi (laureati) che attualmente sono inquadrati in seconda Area”.

“E’ auspicabile un tempestivo intervento risolutivo della questione da parte dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – conclude Tisba – affinché l’Ufficio delle dogane di Civitavecchia possa svolgere i propri compiti istituzionali con piena operatività”.