CIVITAVECCHIA – Una riunione urgente del Comitato provinciale per la sicurezza. La chiede l’On. Pietro Tidei a seguito della nuova ondata di furti che sta attanagliando le periferia della città. “Come parlamentare del territorio – spiega il deputato del Pd – ho scritto al Prefetto di Roma dott. Giuseppe Pecoraro ad indire con urgenza una riunione in Prefettura con tutti i responsabili dell’ordine pubblico dopo gli ultimi eventi criminosi e le aggressioni in villa”.
L’invito coinvolge ovviamente tutte le forze dell’ordine a cominciare dal Questore di Roma Franco Tagliente e dal Comandante provinciale dei carabinieri colonnello Maurizio Mezzavilla.
“Intervengo come parlamentare, ma la riunione avrebbe dovuto chiederla il Sindaco – precisa l’on Tidei – L’aggressione al medico e alla sua famiglia a S.Lucia è solo la punta dell’iceberg di una situazione che si è andata via via aggravando. E’ cominciata con S.Lucia e gli immigrati abbandonati alla De Carolis, è proseguita con una serie ininterrotta di furti a S. Gordiano ed è culminata con la brutale aggressione al medico ancora una volta a S. Lucia. Questo per quanto riguarda la criminalità comune. Ma sappiamo che Civitavecchia è terminale della droga e abbiamo scoperto di recente terminale del traffico internazionale di armi. Non va dimenticato che ci sono inoltre 3 milioni di persone che ogni anno transitano nella nostra città. Negli ultimi giorni stiamo assistendo a una preoccupante excalation del crimine che si fa sempre più temerario e violento. Cresce l’insicurezza sociale, soprattutto tra le famiglie con bambini e tra le donne ed è venuto il momento di dare una risposta forte e concreta da parte di tutte le Istituzioni coordinate tra loro. Per questo – conclude Tidei – credo necessaria una riunione urgente del Comitato Provinciale della Sicurezza”.
