Tidei: “E ora dobbiamo fare pulizia”

tidei lucianiCIVITAVECCHIA – “Non faremo vendette né ritorsioni perché sarò il Sindaco di tutti i cittadini, anche di chi non mi ha votato. Ma di sicuro da domani cercheremo di fare pulizia a Civitavecchia per riportare la legalità”.
Queste le parole salienti di Pietro Tidei sull’improvvisato palco di Piazza Fratti dove i suoi sostenitori si sono riversati per festeggiare la sua elezione a sindaco. Una festa esplosa davanti al suo comitato elettorale quando il vantaggio su Moscherini, sebbene tutte le sezioni non fossero state ancora scrutinate, si è fatto incolmabile. A quel punto Galleria vittoria tidei1Garibaldi si è fatta troppo stretta per contenere i sostenitori del Deputato i quali hanno dato vita ad un corteo spontaneo che ha raggiunto il Ghetto. E sulla rotonda Tidei ha pronunciato le prime parole da neo Sindaco, circondato dagli alleati di questa seconda competizione elettorale: Enrico Luciani, Mauro Guerrini, Mirko Mecozzi e Alvaro Balloni. Emozionante l’incontro e l’abbraccio con un commosso senatore Giovanni Ranalli, storico compagno di partito, salutato con un grande applauso da tutta Piazza Fratti.
Il primo pensiero è stato per il suo staff elettorale e per la sua famiglia: “Questa è la vittoria di tutti voi che avete lavorato in modo volontario e infaticabile in questi mesi – ha dichiarato l’Onorevole – E’ stata una campagna elettorale tidei e ranallibruttissima, giocata con il fango e gli insulti, come mai mi era capitato in tanti anni. Ma voglio dire che non abbiamo vendette o ritorsioni da consumare nei confronti di nessuno perché sarò il sindaco di tutti, anche di chi non mi ha votato. Di certo da domani cercheremo di fare pulizia a Civitavecchia per riportare la legalità. Ci attende un lavoro enorme da portare avanti soprattutto perché non sappiamo che cosa troveremo in Comune, probabilmente tanti problemi da affrontare. Ma dobbiamo mantenere questo entusiasmo e lavorare insieme, cercando di sfruttare le potenzialità che ha questa città”. Tidei ha poi rivolto un pensiero ai dipendenti comunali, “vilipesi e offesi in questi giorni, ai quali chiedo, indipendentemente da chi hanno votato, di aiutarmi a lavorare per rilanciare Civitavecchia”, e ai sette nuovi giovani Consiglieri comunali under 35 che entreranno tra i banchi dell’Aula Pucci. “Segno di un segnale di rinnovamento della classe politica – ha commentato – che noi abbiamo colto, mentre nel centrodestra sono stati candidati ed eletti i soliti noti di cui la gente non ne può più”.vittoria tidei3
Parole salutate da applausi, bandiere, cori e fumogeni in una piazza che via via si è gremita, senza tuttavia eccessi e offese all’indirizzo dello schieramento opposto e di Moscherini che, forse volutamente, Tidei non ha mai nominato durante il suo discorso, che si è concluso comunque all’insegna dell’ironia: “La Polverini oggi non si è vista a Civitavecchia” l’epilogo del neo sindaco, che ha dato appuntamento a tutti per domani, alle ore 12:00 a Piazzale Guglielmotti per il suo insediamento al Comune.
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