CIVITAVECCHIA – Anche “Le Iene” confermano l’illegittimità delle nuove strisce blu nel centro cittadino. Un servizio andato in onda nella puntata di ieri sera del seguitissimo programma di Italia Uno ha infatti appurato come i parcheggi a pagamento devono essere ubicati fuori la carreggiata e, secondo il codice della strada, per carreggiata si intende la “parte della strada destinata allo scorrimento dei veicoli; essa è composta da una o più corsie di marcia ed, in genere, è pavimentata e delimitata da strisce di margine”. Tesi che, proprio alla luce del servizio realizzato dalle Iene, viene ripreso e ribadito con forza dagli esponenti locali di Futuro e Libertà, secondo cui, alla luce di quanto visto su Italia Uno, “la delibera della G.M. n. 248 del 10 agosto 2010 va immediatamente revocata in quanto il 90% dei nuovi parcheggi blu previsti sono assolutamente illegittimi. Inoltre – afferma il Responsabile di Fli e Presidente della Prima Circoscrizione Daniele Ceccarelli – oltre ad essere fuori legge la collocazione delle nuove strisce blu è anche illegittimo l’uso che si vuole fare dei proventi delle stesse, ovvero ripianare il debito della municipalizzata, in quanto l’articolo 7 comma 7 del Codice della strada stabilisce chiaramente che ‘I proventi dei parcheggi a pagamento, in quanto spettanti agli enti proprietari della strada, sono destinati alla installazione, costruzione e gestione di parcheggi in superficie, sopraelevati o sotterranei, e al loro miglioramento e le somme eventualmente eccedenti ad interventi per migliorare la mobilità urbana’”.
Ceccarelli comunica che qualora il provvedimento non venga annullato e dal 1 marzo si inizierà a pagare i nuovi “illegittimi” parcheggi “metteremo in atto tutte le azioni istituzionali e giudiziarie possibili al fine di far rispettare la legge e i diritti dei cittadini. Invito gli automobilisti a contestare tutte le eventuali multe che verranno applicate nei nuovi parcheggi a pagamento situati lungo la carreggiata. Il Sindaco faccia un atto di buon senso e annulli immediatamente il provvedimento onde evitare di trovarsi costretto a far rimborsare diverse migliaia di euro per tutti i ricorsi che l’ente perderà nei confronti dei cittadini che giustamente contesteranno le contravvenzioni”.
Nel frattempo i residenti di via Buonarroti, dopo le inutili richieste al Sindaco Moscherini di essere ricevuti ed accogliere la proposta di agevolazioni per la sosta dei loro veicoli, rimaste senza risposta, si sono rivolti al Difensore civico e al Movimento Difesa del Cittadino, oltre che alla stessa Prima Circoscrizione, chiedendo di farsi portavoce presso il Primo cittadino delle loro istanze.
